Carte di credito e bancomat clonati: ecco le truffe e i consigli per evitarle
La Polizia di Stato ha redatto un vero e proprio "vademecum" per evitare le truffe con l'utilizzo delle carte bancomat e di credito, sempre più diffuse, così come diffusi risultano i rischi a carico degli utenti.
La pagina Facebook dell'Agente Lisa invita a leggere quanto di seguito è riassunto, estrapolato da una brochure pubblicata dalla Questura di Firenze.
Per clonare una carta è necessario entrare in possesso di due dati: Il codice della banda magnetica ed il PIN.
Per entrare in possesso del PIN della carta, i malviventi usano diverse strategie, a volte, installano una minitelecamera sulla parte frontale dello sportello automatico, altre volte, applicano un dispositivo che trattiene la carta in modo che non venga più restituita. In alcuni casi, riescono a manomettere lo sportello apponendo una falsa tastiera. In alcuni casi, arrivano a frugare nella cassetta della posta per sottrarre le carte di credito inviate dalle Banche/Circuiti carte di credito ai loro clienti.
Sul fronte delle transazioni in rete, accade che esperti di pirateria informatica intercettano le coordinate di pagamenti fatti con le carte di credito, utilizzando poi le stesse tracce per fare ulteriori acquisti all'insaputa del vero proprietario. Anche l’utilizzo degli scontrini delle carte di credito che talvolta gli utenti gettano via incautamente dopo un acquisto può essere utile al truffatore.
Attenti poi, al vostro indirizzo di posta elettronica potrebbe arrivare una email che, attraverso qualche stratagemma vi porti ad inserire i vostri dati personali e quelli relativi alla vostra carta di credito.
E allora quali sono i consigli principali da mettere in pratica per difendersi dalle truffe con carte di credito e bancomat?
Firmate la carta sul retro appena la ricevete; custodite la carta con la massima cura; quando la carta di credito o il bancomat e il successivo codice P.I.N. vengono recapitati a casa per posta, controllate che le buste siano integre e che siano della vostra banca; verificate che non vi siano alterazioni o rotture del cartoncino che contiene la carta.
Memorizzate il codice PIN senza trascriverlo: il PIN non dovrà mai essere conservato insieme alla carta; portate sempre con voi il numero telefonico fornito dall’Emittente della carta (Banca/circuito carta di credito carta di credito) per bloccarla in caso di furto o smarrimento.
Per chi possiede ed utilizza una carta bancomat e/o di credito: tenetevi sempre aggiornati sui limiti di prelevamento e pagamento della carta; quando utilizzate la carta in un esercizio commerciale, è consigliabile consegnarla direttamente alla cassa e averla sempre sott’occhio.
Occhio poi all’estratto conto: controllate che arrivi a casa tutti i mesi; verificate regolarmente la lista dei movimenti. In caso di operazioni “sospette”, è opportuno contattare la propria banca con la massima tempestività; conservare le ricevute di pagamento per poter rilevare eventuali spese non autorizzate; fate uso, per quanto vi è possibile, delle soluzioni di home banking che le Banche offrono ai Clienti per verificare i movimenti in tempo reale, via internet. Iscrivetevi al servizio fornito da quasi tutte le Banche/Circuiti carte di credito, spesso a titolo gratuito, che trasmette un SMS in tempo reale al numero di cellulare comunicato dal Cliente in seguito a qualsiasi transazione avvenuta sulla vostra carta bancomat e di credito.
Come accorgersi che lo sportello automatico è stato manomesso?Verificare che sulla fessura dove viene inserita la carta bancomat non vi siano resti di silicone o profili aggiuntivi posticci; verificare che nell’apposita fessura per l’introduzione di auricolare per non vedenti e, comunque, in altre parti dell’ATM non siano inseriti dispositivi ottici quali telecamere.
Quando effettuate una qualunque operazione presso lo sportello, quali precauzioni adottare?
Diffidate di sconosciuti disposti ad aiutarvi ad eseguire le operazioni; quando inserite il codice PIN, è consigliabile celare il codice che si sta per digitare(ad esempio utilizzando la mano libera o un foglio di carta o il portafoglio o altro); se sbagliate per 3 volte consecutive la digitazione del PIN la carta verrà trattenuta all’interno dello sportello. In questo caso avvisate la banca che provvederà a ridarvi una nuova carta
Se vi accorgete che il trascinamento della carta nell’apposita fessura avviene con un movimento discontinuo, detto “a tremarella”, sia in entrata che in uscita, non preoccupatevi! Si tratta di un ulteriore sistema di protezione della carta; non gettate la ricevuta alla fine della transazione.
Se la carta si inceppa nell’apparecchio di prelievo, non abbandonate per nessun motivo lo sportello. Avvisate le forze dell’ordine (113 o 112) e comunicate alla banca/circuito carta di credito il blocco della vostra carta perché molto probabilmente l’inceppamento è di origine dolosa!
Infine, massima attenzione agli acquisti su internetControllate se sul sito web è indicato un indirizzo fisico e telefonico dove contattare l'azienda; assicuratevi che i siti utilizzino protocolli di sicurezza che permettano di identificare l'utente. Il più diffuso è il Secure Socket Layer (SSL): generalmente durante la transazione compare un'icona con un lucchetto che sta a significare che in quel momento la connessione è sicura; assicuratevi che il sito su cui si digitano i dati sia criptato: il sito che usa dati criptati si riconosce perché nell'indirizzo compare "https" al posto di “http”; se avete dubbi, utilizzate un metodo di pagamento alternativo oppure utilizzate una carta prepagata; utilizzate siti conosciuti o che abbiano un minimo di credibilità sia per quanto riguarda il prodotto venduto, che la solidità del marchio; stampate e conservate sempre le ricevute dei pagamenti e le clausole dei contratti: potrebbero risultare utili in caso si voglia contestare l'acquisto.
Se avete il sospetto di essere stati vittima di una frode:
Tenete con voi la carta per attestare che non l’avete smarrita e non vi è stata sottratta; procedete con una denuncia alle forze dell'ordine, allegando una copia dell'estratto conto in cui avete evidenziato le operazioni fraudolente eventualmente effettuate sul vostro conto; inviate una copia della denuncia e dell'estratto conto evidenziato alla banca/società emittente, sia via fax sia per posta raccomandata.
I mezzi di pagamento elettronici sono strumenti di grande utilità, il cui uso è ormai divenuto pratica comune in moltissime delle nostre attività quotidiane. Utilizzarli in maniera corretta ed intelligente, anche seguendo questi semplici consigli, vi consentirà di ridurre al minimo i rischi di truffe o raggiri.
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