“MANHATTAN TRANSFER”, la pittura di Cristoforo Russo in Ekklesia
Venerdì 9 dicembre ore 19.00 in Ekklesia a Torre del Greco. Manhattan Transfer torna alla casa madre. Arte, moda , poesia, musica , cibo e non solo...
Comunicato Stampa
Torre del Greco-Napoli- dopo la tappa primaverile di Roma, “Manhattan Transfer” approda in Campania. In Ekklesia , le opere del pittore Cristoforo Russo e le poesie di Ciro Califano saranno gratuitamente fruibili dal 9 al 28 Dicembre in una suggestiva cappella gentilizia di metà '700 alle falde del Vesuvio, sotto la Direzione Artistica di Toto Toralbo. In occasione del vernissage di Venerdì 9 Dicembre alle ore 19.00, un incontro sul tema delle commistioni nella cultura popolare con la partecipazione straordinaria del Professore universitario Rosario Pinto, di Raffaele Califano con “I canti e ritmi della tradizione” e di Robin Summa creatore di maschere e pedagogo . La ex Cappella in via Nazionale 686, dedicata all’Immacolata Concezione, recentemente restaurata, apparteneva nel 1742 ai Sig. Ferro, proprietari anche di un palazzo ed una vicina masseria.
Ad ospitare i visitatori sarà la location Ekklesia in via Nazionale 686 (Torre del Greco) con interessanti stimoli visivi, tattili, culinari, poetici, teatrali e musicali. “In questo periodo di novena natalizia ed in questo luogo così evocativo, che definiamo di ambient experience, ci teniamo che l’arte si possa guardare, ascoltare e toccare -ci dichiara la Direzione- offrendo agli ospiti momenti insoliti, magari sorseggiando un cocktail internazionale. Il tutto nella cornice della tradizione di cui siamo da sempre testimoni e portavoce. L’interattività di Manhattan Transfer è tutto questo e non solo: crocevia immaginario di diversi popoli, culture, generazioni, ere, matrici, pensieri ed espressioni. In altre parole una sorta di scambio ferroviario, che sia di New York , Roma o il golfo di Napoli è solo un dettaglio: luogo fisico o figurato capace di far incontrare flussi e persone provenienti da luoghi diversi e diretti verso altrettanti diversi lidi”.
L’innovativo progetto è stato patrocinato dalla Pro-loco di Torre del Greco, dallo studio associato Napoletano, Vanity Her e Flora Campana. Manhattan Transfer continua a raccogliere le energie di numerosi partner istituzionali e non, capaci di condividerne l’emozione e lo spirito benefico a favore di “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità). Per l’occasione in anteprima nazionale le creazioni di Loredana Petrillo della collezione fashion “Sensart 12”.
Ingresso gratuito dal 9 al 28 Dicembre tutti i giorni dalle 19.00 alle 24.00 (eccetto il lunedì). Per i dettagli clicca su:
https://www.facebook.com/ekklesia22
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Su “Manhattan Trasnsfer”:
Eccezionalmente proprio grazie alla dimensione multimediale e ludica del progetto, il visitatore di ogni età potrà indagare la sfera delle proprie emozioni recondite che tutti noi proviamo fin da piccoli. Per l’occasione nei dipinti esposti l’autore analizza le opere dei grandi Maestri, attraverso il caleidoscopio della commedia dell’arte (Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) e delle maschere da tutto il mondo (i Supereroi, le maschere asiatiche, africane). Il nome del progetto è un omaggio al Maestro romano Renzo Vespignani e l’omonima mostra di dipinti e disegni eseguiti dal 1988 al 1992, durante un suo soggiorno a New York. Qui traeva spunto da Manhattan Transfer, romanzo di John Dos Passos (1925), preceduto dai musicisti The Manhattan Transfer, gruppo vocale jazz statunitense fondato nel 1969.
Biografia
Cristoforo Russo, nasce a Torre del Greco (paese vesuviano in provincia di Napoli), il 20 agosto 1978; artista e pittore italiano proveniente dalla scuola del Maestro Vito Esposito (1935-2021).
Nel rapporto di alunnato Vito sostiene che “la pittura si fa sulla pittura dei Grandi”. E così Cristoforo studia i paesaggisti tradizionali, elabora uno stile personale, usa una tavolozza calda ed equilibrata.
La natura esercita su di lui il potere di smarrire la ragione a favore del sentimento verso i suoi simili, dipinge vibrazioni cromatiche orecchiabili, quella luce, quei toni, quei riflessi, quella figura umana.
Giornalista e appassionato di cultura popolare, abbina la formazione teatrale a quella accademica internazionalista, che lo fanno approdare alla pittura nel corso dei suoi lunghi viaggi. Espone in “I colori del mondo” al Centro Culturale Arianna nel 2016 (Scafati), alla mostra “VibrAzioni” Festival di Arte nel 2017 (Furore), alla 2°rassegna di arte contemporanea al Museo Civico (Striano), vincitore nel 2019 del premio “New York 2019” (Lecce), in “Innamorati della Cultura” a cura dell’Accademia Castrimeniense al Museo Civico “Mastroianni” 2019 (Marino), la prima personale “Autunno Russo” presso la Biblioteca Moroni 2019 (Porto Recanati), per “Castello in Arte” presso il Palazzo Baronale nel 2019 (Torre del Greco), Concorso nazionale di pittura “Dantebus bazart” nel 2020 (Milano), Campo dei Fiori per “Emozioni Libere” con Karen Thomas curata dalla galleria “Arte in Regola” nel 2020 (Roma), con Rocco Valente personale “Diritto al Colore” presso il Palazzo Comunale nel 2021 (Nola), partecipa a “Pigmenti” presso il Museo Antonacci nel 2021 (Albano), selezionato per la Biennale di arte contemporanea nel 2021 presso il Bastione San Giacomo (Brindisi), espone il progetto “Manhattan Transfer” per la 115ª Mostra Cento Pittori via Margutta nel 2021(Roma), menzione d’onore per “Antonello da Messina” dell’Accademia Internazionale “Il Convivio” nel 2200 (Catania), espone al museo della Scuola Grande di San Teodoro nel 2022 (Venezia- San Marco), pubblicato sull’Agenda 2022 “Onyricon la pittura sogna” al Palazzo comunale Rospigliosi (Zagarolo) con Benaglia, Calabria, Kokocinski, Borghese e Fortunato, illustra copertine per Graus Edizioni ed ESA. Espone nel 2022 con "Manhattan Transfer" presso la "Galleria dei Miracoli" in Roma con il supporto di "Paolo Salvati Onlus’’.
Le sue opere sono in possesso di alcune collezioni private, musei, ambasciate e sedi istituzionali in Europa, Africa e Stati Uniti. Tra gli artisti ospiti dei Cento Pittori via Margutta, dal 2021 aderisce al “gruppo d’arte Purificato” diretto da Giuseppe Purificato e Francesco Zero in Prati-Roma ed è pubblicato sull’Enciclopedia d’Arte Italiana, l’Archivio della Galleria Nazionale e su Getty Vocabulary, USA.
Cristoforo inizia il suo processo creativo tra i suoi supporti, schizzi, studi, ricerche, letture, mostre ed esperienze. Ama i Maestri del passato che spesso incontra prima nei musei, nei racconti e poi nei mercatini. Ne acquista i cataloghi e le riproduzioni in attesa della visione: è urgente per l’autore a questo punto recuperare l’oggetto (che ha apparentemente esautorato il suo originario compito) e teatralizzare la scena con una narrazione fantastica del tutto personale. Fonte di ispirazione Dario Fo che si autodefiniva “attore dilettante e pittore professionista”; allo stesso modo il disegno di Federico Fellini esperienza essenziale e funzionale alla sceneggiatura dei suoi film; infine le cartoline ritoccate a scopi satirici di Willi Baumeister. I suoi riferimenti viventi Davide Quayola (classe 1982) e Jago (classe 1987).
Cristoforo Russo nel proprio approccio all’Arte ama ricordare le parole di Italo Calvino: “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore” (“Lezioni americane” 1988).
Dicono di Manhattan Transfer:
“Cristoforo mette in atto un’operazione profondamente intelligente nel proporci la lettura materica del reale. Se da un lato oggi la nostra visione del reale è spesso irretita dalla cultura dell’illusionismo visivo, dall’altro Cristoforo ci porta a contatto con la realtà delle immagini e delle figure con un addensamento di impasto materico. Le sue opere esprimono la concretezza reale ed oggettuale delle cose, inteso come contatto immediato e pregnante con la sostanza visibile e plastica delle cose” (Rosario Pinto 2021)
“I dipinti di Manhattan Transfer sono una liturgia cromatica che, attraverso le forme arcaiche delle maschere, cela il desiderio di incontrare gli opposti, dolore e gioia, coraggio ed esitazione, in un labirinto mentale e artistico che aprono le stanze astratte dell’anima e che fanno del pittore Cristoforo Russo un modello contemporaneo di cultura e di intensa narrativa estetica” (Paolo Priore 2022)
“Quella di Cristoforo è sicuramente una pittura capace di attenuare la rabbia e il dolore, ma anche di generare empatia e trasmettere amore. Il nostro artista mette insieme maschere classiche e personaggi moderni per tentare una pacifica convivenza tra la nostalgia del passato e le sfide del presente, ma soprattutto per dipingere se stesso che, abbracciando suo figlio, sogna un mondo desideroso di Bellezza. (Vito Cirillo 2022)
I nostri percorsi intrecciano e scambiano i binari di questo connubio attraverso una sorta di “spettro artistico”: la capacità e l’urgenza di elaborare emozioni, sentimenti e quanto di più umano si possa esprimere, attraverso parole, colori, note o suoni (Ciro Califano 2022)
“Quella di Cristoforo Russo è una pacifica contaminazione, rivisitazione di dipinti noti ma modificati. E Manhattan Transfer (non il gruppo musicale e nemmeno il romanzo di Dos Passos ma un omaggio al Maestro romano Renzo Vespignani che da quelli fu influenzato), e' la mostra che ospita i suoi lavori. Sono due i motivi: il classicismo e le maschere napoletane (anche asiatiche, africane) passando per il mondo eterogeneo della commedia dell'arte (Meo Patacca, Rugantino, Pantalone). Non c'e' nulla nemmeno di irriverente, l'operazione di Russo e' mimetica, indolore: il tema o la scena semplicemente mutano, con la naturalezza di un bruco che diventa farfalla” (fonte De Filippo -Ansa-).
Proprio grazie alla dimensione multimediale e ludica del progetto, il visitatore di ogni età ha indagato la sfera delle proprie emozioni recondite che tutti noi proviamo fin da piccoli.
“Ekklesia -dichiara il pittore Cristoforo Russo- ha accolto tutti i visitatori su questo immaginario scambio ferroviario di New York: Manhattan Transfer. Ho percepito in questi giorni le energie di questo crocevia immaginario tra diversi popoli, culture, generazioni, generi, matrici, pensieri ed espressioni. Iniziato per un gioco in famiglia, trasformatosi in un progetto, oggi Manhattan Transfer è una vera e propria dimensione che proseguirà con energia e nuove idee a favore dei più deboli”.
Numerosi i commenti critici tra cui il Professore Rosario Pinto docente universitario: “Cristoforo mette in atto un’operazione profondamente intelligente nel proporci la lettura materica del reale. Se da un lato oggi la nostra visione del reale è spesso irretita dalla cultura dell’illusionismo visivo, dall’altro Cristoforo ci porta a contatto con la realtà delle immagini e delle figure con un addensamento di impasto materico. Le sue opere esprimono la concretezza reale ed oggettuale delle cose, inteso come contatto immediato e pregnante con la sostanza visibile e plastica delle cose” (Rosario Pinto 2021)
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La Pittura di Cristoforo lascia intravedere colori dell’avanguardia dei Fauves abbinato al genio di Michelangelo Pistoletto e la sua “Venere degli stracci”. O ancora mi lascia pensare alle simbologie ironiche dei contemporanei Angelo Accardi e di Piergiuseppe Pesce (Cristoforo Palomba 2022).
ZCZC7159/SXB XIC22119014736_SXB_QBXB R SPE S0B QBXB Arte: Manhattan Transfer, il grande crocevia di Russo A Roma la personale del pittore che contamina stili e tempi (ANSA) - ROMA, 29 APR - Una Gioconda ritoccata con abiti dai colori sgargianti e finemente merlettati; Superman che trae in salvo una fanciulla nuda e mascherata in una plastica posa classicista; una tradizionale madonna col bambino vestiti da carnevale; una cucina di casa nobiliare con animali morti da scuoiare e cucinare dove una sorta di Pulcinella si guarda in giro. Quella di Cristoforo Russo non e' provocazione o uno sfregio al passato, ma una pacifica contaminazione, rivisitazione di dipinti noti ma modificati. E Manhattan Transfer (non il gruppo musicale e nemmeno il romanzo di Dos Passos ma un omaggio al Maestro romano Renzo Vespignani che da quelli fu influenzato), e' la mostra che ospita i suoi lavori. Sono due i motivi che piu' frequentemente ritornano in questa colorata zoologia: il classicismo e le maschere napoletane (anche asiatiche, africane) passando per il mondo eterogeneo della commedia dell'arte (Meo Patacca, Rugantino, Pantalone). Non c'e' nulla nemmeno di irriverente, l'operazione di Russo e' mimetica, indolore: il tema o la scena semplicemente mutano, con la naturalezza di un bruco che diventa farfalla. Qui l'animale (o l' argomento e' oggettivizzato, perde la sua carica sacrale e, sterilizzato, puo' senza frizioni accogliere ogni modifica. La mostra (3-11 maggio), intervallata da interventi di poeti e critici pittorici, e' alla galleria "dei Miracoli", nel complesso del Santuario di Piazza del Popolo. "L'interattivita' di Manhattan Transfer disegna un crocevia immaginario di diversi popoli, culture, generazioni, ere e pensieri. Una sorta di scambio ferroviario, di New York o di Roma", dice Cristoforo Russo, che e' uno dei cento pittori di via Margutta. (ANSA). DO 29-APR-22 11:10)
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ABSTRACT “MANHATTAN TRANSFER”
Cristoforo Russo's painting in Ekklesia
Torre del Greco -Naples - after the spring success in Rome, "Manhattan Transfer" arrives in Campania. In Ekklesia, the works of the painter Cristoforo Russo and the poems of Ciro Califano will be available free of charge from 9 to 28 December in a suggestive mid-18th century noble chapel at the foot of Vesuvius, under the artistic direction of Toto Toralbo. During the vernissage on Friday 9 December at 19.00, a meeting will be held on the theme of mingling in popular culture with the extraordinary participation of University Professor Rosario Pinto and Raffaele Califano with "The songs and rhythms of tradition". The former Chapel in via Nazionale 686, dedicated to the Immaculate Conception, recently restored, belonged in 1742 to Mr. Ferro, who also owned a building and a nearby farmhouse.
"In this evocative place of my city of origin, I wanted art to be seen, heard and touched - confesses Cristoforo Russo-. The interactivity of Manhattan Transfer is all this and more: an imaginary crossroads of different peoples, cultures, generations, eras, civilizations, thoughts, expressions. In other words, a railway exchange whether in New York or Rome, a physical or figurative place capable of bringing together flows and people who come from different places and then continue for as many different shores "". Thanks to the apparently playful dimension of the project, the visitor will be able to investigate the sphere of their emotions that we all feel from an early age. For the occasion, in the paintings on display, the author analyzes the works of the great Masters, through the kaleidoscope of masks from the Italian "commedia dell'arte" (Rugantino, MeoPatacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) and masks from all over the world (the Superheroes , Asian and African masks). The name of the project is in homage to the Roman master Renzo Vespignani and the homonymous exhibition of paintings and drawings executed from 1988 to 1992, during his stay in New York. Here he drew inspiration from Manhattan Transfer, a novel by John Dos Passos (1925), followed by the musicians The Manhattan Transfer, an American jazz vocal group founded in 1969.
The innovative project hosted by Ekklesia directed by Toto Toralbo, has gathered the energies of numerous partners from all over the world, capable of sharing their emotion and beneficial spirit in favor of "Mind and Consciousness" (ODV-ETS Association of Voluntary Work for Disabilities).
In 2018, the famous Ennio Calabria declared himself "impressed by Cristoforo's strong ability to concentrate, but by a concentration that knows how to dissolve in the imagination of unspeakability".
Artist card:
Cristoforo Russo, was born in Torre del Greco (a Vesuvian town in the province of Naples), on 20 August 1978; Italian artist and painter from the school of Maestro Vito Esposito (1935-2021). Cristoforo studies traditional landscape architects, elaborates a personal style, uses a warm and balanced palette. Nature exercises on him the power to lose reason in favor of the feeling towards his fellow men, he paints catchy chromatic vibrations, that light, those tones, those reflections, that human figure. Journalist and lover of popular culture, he combines theatrical training with internationalist academic training, which lead him to paint during his long travels. He exhibited in “The colors of the world” at the Arianna Cultural Center in 2016 (Scafati), at the “VibrAzioni” Art Festival exhibition in 2017-Furore-, at the 2nd contemporary art exhibition at the Civic Museum (Striano), winner in 2019 of the “New York 2019” award (Lecce), in “In love with Culture” by manhattan transfer the Castrimeniense Academy at the “Mastroianni” 2019 (Marino) Civic Museum, the first solo exhibition “Russian Autumn” at the Moroni Library 2019 (Porto Recanati), for “Castello in Arte” at the Baronial Palace in 2019 (Torre del Greco), National painting competition “Dantebus bazart” in 2020 -Milan-, Campo dei Fiori for “Free Emotions” with Karen Thomas curated by the gallery “Arte in Regola “ in 2020 (Rome), with Rocco Valente in "Right to Color “at the Town Hall in 2021 (Nola),participates in “Pigmenti” at the Antonacci Museum in 2021 (Albano), selected for the Biennale of contemporary art in 2021 at the Bastione San Giacomo (Brindisi), exhibited the “Manhattan Transfer” project for the 115th Exhibition of One Hundred Painters via Margutta in 2021 (Rome), published in the 2022 Agenda “Onyricon la painting dreams” at the Rospigliosi Town Hall with Benaglia, Calabria, Kokocinski, Borghese and Fortunato Zagarolo- (Rome) and illustrated covers for Graus Edizioni and ESA. His works are in possession of some private collections, museums, embassies and institutional offices in Europe, Africa and the United States. Among the guest artists of the Hundred Painters via Margutta; since 2021 he has joined the “Purified art group” directed by Giuseppe Purificato and Francesco Zero in Prati (Rome) and is published in the Italian Art Encyclopedia and the National Gallery Archive.
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Tarjeta de artista:
Cristoforo Russo, nació en Torre del Greco (pueblo vesubiano en la provincia de Nápoles), el 20 de agosto de 1978; artista italiano y pintor de la escuela del maestro Vito Esposito (1935-2021). Cristoforo estudia arquitectos paisajistas tradicionales, elabora un estilo personal, utiliza una paleta cálida y equilibrada. La naturaleza ejerce sobre él el poder de perder la razón en favor del sentimiento. Periodista y amante de la cultura popular, compagina la formación teatral con formación académica internacionalista, que lo llevan a pintar durante sus largos viajes.
RESUMÈ
TRANSFERT DE MANHATTAN
La peinture de Cristoforo Russo à Rome
Rome - Derrière le Sanctuaire de Santa Maria dei Miracoli sur la Piazza del Popolo, 32 œuvres du peintre Cristoforo Russo seront visibles gratuitement pour la première fois du 3 au 11 mai. Les visiteurs seront accueillis par la Galerie des Miracles du même nom (via del Corso 528), avec divers stimuli visuels, tactiles, poétiques et musicaux. "Dans ce lieu évocateur de la ville éternelle, je voulais que l'art soit vu, entendu et touché - avoue Cristoforo Russo-. L'interactivité de Manhattan Transfer est tout cela et plus encore : un carrefour imaginaire de différents peuples, cultures, générations, époques, des civilisations, des pensées, des expressions. Autrement dit, un échange ferroviaire que ce soit à New York ou à Rome, un lieu physique ou figuratif capable de rassembler des flux et des personnes qui viennent d'endroits différents et continuent ensuite pour autant de rives différentes ". Merci à la dimension apparemment ludique du projet, le visiteur pourra investiguer la sphère de ses émotions que nous ressentons tous dès le plus jeune âge.Pour l'occasion, dans les tableaux exposés, l'auteur analyse les oeuvres des grands Maîtres, à travers le kaléidoscope de masques de la "commedia dell'arte" italienne (Rugantino, MeoPatacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) et de masques du monde entier (les Super-héros, les masques asiatiques et africains). du projet est en hommage au maître romain Renzo Vespignani et à l'exposition homonyme de peintures et dessins exécutés de 1988 à 1992, lors de son séjour à New York. Il s'inspire ici de Manhattan Transfer, roman de John Dos Passos (1925), puis des musiciens The Manhattan Transfer, groupe vocal de jazz américain fondé en 1969.
Le projet innovant animé par le Père Ercole Ceriani Recteur du Sanctuaire a été parrainé par le Conseil Régional du Latium, par la municipalité de Rome I centre, par les 100 peintres de la Via Margutta, par la Banca di Credito Popolare, par le studio associé napolitain et par l'asbl Paolo Salvati. . Manhattan Transfer a réuni les énergies de nombreux partenaires du monde entier, capables de partager leur émotion et leur esprit bénéfique en faveur de "Mind and Consciousness" (ODV-ETS Association of Voluntary Work for Disabilities).
En 2018, le célèbre Ennio Calabria se déclarait "impressionné par la forte capacité de concentration de Cristoforo, mais par une concentration qui sait se dissoudre dans l'imaginaire de l'indicible".
Carte d’artiste:
Cristoforo Russo, est né à Torre del Greco (village vésubien dans la province de Naples), le 20 août 1978 ; artiste italien et peintre de l’école du maître Vito Esposito (1935-2021). Cristoforo étudie les paysagistes traditionnels, réalise un style personnel, utilise une palette chaleureuse et équilibrée. La nature exerce sur lui le pouvoir de perdre la raison au profit du sentiment envers ses semblables. Journaliste et amoureux de la culture populaire, il cumule une formation théâtrale avec une formation académique internationaliste, qui l’a amené à peindre lors de ses longs voyages.
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“MANHATTAN TRANSFER”
CristoforoRusso的画作
罗马GALLERIA DEI MIRACOLI - 在人民广场 (Via Del Corso 528) 的 Santa Maria dei Miracoli 圣殿后面。免费入场。 Cristoforo Russo 的 32 幅画作从 5 月 3 日--- 到11 日首次免费展出。 游客将享受各种各样活动,如诗歌和音乐。 “曼哈顿转移(Manhattan Transfer)是一个意义重大的项目:是一种十字路口。在这里人们,文化、世代、文明、思想都能见面。它是一个能够将所有来自不同国家的人聚集在一起的地方”。
程序 - 5 月 5 日星期四,下午 5 点采访和新闻发布会。 活动将有音乐和阅读表演。
- 5 月 7 日星期六 下午5点,我们会介绍大学教授 RosarioPinto。跟随 Ciro Califano 的诗歌和戏剧表演。
- 5 月 8 日星期日,母亲节, 从早上开始,成人和儿童都可以参加有趣的活动。下午 4 点现场音乐会(古典音乐)
随着Assoflute的非凡参与音乐项目"伊索寓言"(与亚历山德罗·卡米利,朗诵声音,千禧合奏,Salvatore Schembari原创音乐,音乐项目,艺术总监Fabio Angelo Colajanni)
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