“Attraverso”: al Palazzo delle Arti ritorna la rassegna “Capodrise contemporanea”

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Tra gli artisti presenti all'evento il fotografo Giovanni Izzo, che continua a far parlare le sue fotografie, raccontando per immagini la realtà circostante. Le fotografie di Izzo in mostra da sabato 26 Gennaio (inaugurazione ore 17.30) a sabato 2 Febbraio

Comunicato Stampa

CAPODRISE. Un viaggio per immagini. Un viaggio di rivelazioni, non privo di ostacoli, che può disorientarci, sconvolgerci. Che può svelarci come davvero siamo, com’è fatto il mondo. Condurci verso la luce di nuova scoperta, ma anche sul limite oscuro del nostro stesso viaggiare. Il 26 gennaio, alle 17:30, al Palazzo delle Arti di Capodrise, tra le opere d’arte della “Collezione permanente”, prenderà il mare “Attraverso”, imbarcazione e, insieme, rotta della seconda edizione di “Capodrise Contemporanea”. Venticinque eventi programmati, tra arti visive, teatro, musica e letteratura, più incontri, master class, visite guidate, laboratori. Ogni appuntamento troverà ispirazione in un’opera d’arte, vicina o lontana nello spazio, proveniente dalla storia o dal presente: il Palazzo ha chiesto ad artisti, intellettuali, giornalisti, donne e uomini di cultura, di cedere a quel desiderio irrefrenabile di conoscenza che ogni creazione può provocare. Di lasciarsi andare alla seducente intimità di un colore, alla superficie di una forma, alla semplicità di un segno, che può diventare sogno.

ARTE CHIAMA ARTE

Quella firmata da Michelangelo Giovinale sarà una rassegna inedita, unica nel suo genere, che azzera le distanze fra arti visive, musica, teatro, fotografia, letteratura, in un’esplosione di suggestioni fra i diversi linguaggi dell’uomo. In un tempo in cui tutto ci attraversa, il Palazzo proverà ad attraversare quel mare universale che ha in sé un’opera d’arte. Fosse solo per tentare di raggiungere ognuno la propria Itaca; o, forse, per andare oltre, verso altre mete.

Il primo evento sarà un’immersione nella poderosa fotografia d’autore di Giovanni Izzo, per la prima nazionale di “Mediterraneo, un corto per immagini”. Con Izzo si racconteranno il reporter Mediaset Francesco Fossa, più volte inviato in Libia e Africa, e la giornalista Annamaria La Penna. Izzo tornerà, con Antonio Casale, direttore del Centro “Ferdandes” di Castel Volturno, a maggio per “35mm di luci e ombre”, un appuntamento didattico-formativo per gli studenti del PalArti nel ciclo “Professione artista”.

Tanto teatro camera. L’opera di “Giuditta che decapita Oloferne” farà da quinta a “Processo per uno stupro”, testo e regia di Claudia Balsamo, con Tiziana Tirrito e Federica Palo, tratto dal processo ad Agostino Tassi per lo stupro di Artemisia Gentileschi. “La conversione di San Paolo” di Caravaggio sarà al centro dell’opera “Il radicale. Michelangelo Merisi, l’uomo”, per la regia di Riccardo Pisani, con Roberta Aprea, Danilo Bifulco, Simone di Meglio, Federica Palo. “Guernica”, celebre dipinto di Pablo Picasso, ispirerà l’attore Tony Laudadio in “Nero sangue, diverbio d’arte, d’amore, di guerra”: una prima teatrale con al termine un dialogo con Paolo Mazzarella, moderato da Tina Raucci. Una scultura del ciclo “Rudimenti” di Raffaele Uccella echeggerà in “Memorie di fieno”, di e con Ferdinando Smaldone: un racconto in soggettiva, tra suggestioni visive e inserti sonori, tratto dalla rilettura dei Capodrise_Palazzo-Delle-Arti_01_2018versi di Elpidio Jenco, di cui Capodrise, quest’anno, ricorda il Sessantesimo dalla scomparsa. “Streghe e incantesimi” di Salvator Rosa sarà sublimato nel lavoro della compagnia stabile del Teatro Rostocco di Acerra, in palcoscenico con “Streghe a palazzo, rituali di una ribellione”. La recita sarà ambientata fra gli spazi interni ed esterni del Palazzo; la regia è di Ferdinando Smaldone, i volti e i corpi di Noemi Pirone, Francesca Caprio, Paola Guariello, Sabrina Ponticelli. Dal Palazzo alla città. Il ciclo “L’arte nei luoghi della fede” conterrà tre appuntamenti nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo, per riscoprire il patrimonio di opere sacre di Capodrise; una catechesi dell’arte a cura di don Giuseppe di Bernardo, con il sindaco Angelo Crescente e la storica dell’arte Rosa Bencivenga. Dopo lo straordinario interesse suscitato lo scorso anno, ritorneranno al Palazzo Fausto Bertinotti e il vescovo Raffaele Nogaro per un dialogo fra laicità e spiritualità da “L’incredulità di Tommaso” di Caravaggio. Per la sezione “Letterature”, in cartellone la presentazione del volume “Con gli occhi di Caravaggio” del giornalista Francesco de Core, impreziosito dalle fotografie del reporter Sergio Siano, e l’ultimo lavoro del critico d’arte Giorgio Agnisola, “Oltre lo sguardo, da Friedrich a Rothko”.

PAESAGGI E MEMORIE

Paesaggi e memoria perduta saranno i temi delle due mostre in programma. A marzo, “L’oblio e la memoria”, con opere di Nicola Liberatore, Massimo Luccioli, Giovanna Donnarumma, Francesco Capasso, Annamaria Natale, Maria Gagliardi ed Elio Alfano. A Maggio, “Lost landscape”, con opere di Marco Pili, German Muller, Mario Lanzione, Gennaro Ippolito e Gianfranco Racioppoli; il vernissage sarà preceduto dalla proiezione di “Urbart, i luoghi dell’anima”, un cortometraggio di Alessandro Musone. Il Palazzo forma. Salvatore Galante, a febbraio, terrà una master class all’Istituto “Gaglione” di Capodrise, dal titolo “Canone inverso”; un divertente esperimento di “ready-made” duchampiano, in cui l’artista, in collaborazione con i ragazzi, realizzerà un’opera d’arte, ricomponendo e trasformando rifiuti e scarti del vivere quotidiano. Studenti ancora protagonisti in primavera con i “Talenti del Presidio”: una settimana di eventi dedicati ai temi della rassegna. Il cartellone di “Attraverso” si concluderà a giugno, con due performance musicali: due viaggi nelle sonorità contemporanee, altre due anteprime del Palazzo: “Noi altri” di Gianluca Montebuglio, con sullo sfondo un’opera del pittore Mark Rothko, “Untiled 1952 blu verde marrone”. E “Transit” del pianista Antimo Magnotta: memorie di geografie emozionali intrise nei fotogrammi di “Notes beneath the surface” di Rahim Moledina. Chiuderà la rassegna la mostra “Le stagioni del Palazzo”, con opere fotografiche di Alessandro Musone.

PERSONE E ISTITUZIONI

La seconda edizione di “Capodrise contemporanea” è promossa dal sindaco Angelo Crescente e dall’assessorato alla Cultura, retto prima da Antonella Marotta e oggi da Luisa D’Angelo, con il supporto istituzionale della segretaria comunale Virginia Terranova, responsabile del settore Cultura. Gode dei patrocini morali di Mibact, Regione Campania, Consiglio regionale della Campania, Assessorato regionale al Turismo e alla Cultura, Provincia di Caserta e Città di Viareggio. Partner sono il liceo “Buccini” Marcianise, il liceo “Quercia” di Marcianise, il liceo “Righi-Nervi” di Santa Maria Capua Vetere, l’istituto “Cavour” Marcianise, l’istituto “Gaglione” di Capodrise e la fondazione “Mario Diana” onlus. Il gruppo di lavoro, aggregatosi su base volontaria, è composto da Alfredo Cordova (direzione tecnica), Rosa Bengivenga (coordinamento), Alessandro Musone (video e foto reporting) e da Alessandro Tartaglione / Kreando (visual design). Il manifesto di “Attraverso” è un’opera che l’artista Mario Ciaramella ha realizzato per l’immagine della rassegna. Apertura mostre: martedì, giovedì e sabato dalle 16:30 alle 18:30. Ingresso gratuito. Info: 3245583137 / palarticapodrise@gmail.com.