Nell’anniversario della morte di Falcone, Catello Maresca torna a Casapesenna

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Il 23 maggio è una data incancellabile per gli italiani. Ricorre l’anniversario della morte di Giovanni Falcone, evento tragico ma che ha segnato  “l’avvio di una riscossa morale. La stessa riscossa morale che oggi investe i cittadini di Casapesenna.

Nel giorno del 24esimo anniversario della morte di Falcone, Catello Maresca , torna a Casapesenna  roccaforte degli Zagaria  per presentare il suo libro  “Male capitale – la misera ricchezza del clan dei Casalesi”  edito da Giapeto. Catello Maresca è pm nella dda di Napoli, indaga da dieci anni sul clan dei casalesi e ne conosce molto bene le dinamiche e le relazioni. Nel suo libro, che racconta minuziosamente delle indagini che hanno portato all’arresto di Zagaria, il magistrato si lancia in una sorta di mix tra realtà e fantasia per rendere avvincente il racconto al figlio di 12 anni, come rispondendo alle curiosità sul suo lavoro e sui rischi che comporta. Una storia dedicata “a tutte le persone che amano la nostra terra, a quelli che non scappano alla ricerca di posti migliori, a quelli che si ostinano a restare per renderla più bella”, accompagnata da una serie di fotografie di Nicola Baldieri.

Ad ospitarlo è stato il Presidio di Casapesenna di “Ultimi – Associazione per la Legalità”, associazione che in ambito nazionale si prefigge di incentivare e promuovere la cultura della legalità soprattutto fra i più giovani.

Oltre all’autore Catello Maresca,  sono intervenuti Nicola Baldieri (reporter),Sandro Ruotolo (giornalista),  Rosaria  Capacchione (senatrice, commissione antimafia) accompagnata da Raffaella Zagaria (consigliere provinciale), Roberto Ruocco (Presidente Associazione Antimafia Territorio e legalità), Don Aniello Manganiello (fondatore di Ultimi),  Battistina Petrillo  (referente del Presidio di Casapesenna).         L’incontro è stato moderato dalla giornalista  Paola Cipolletta.

Il giornalista Sandro Ruotolo ha esordito esprimendo la solidarietà alla senatrice Rosaria Capacchione  e ad Orlando Zagaria, per due vicende note a tutti. Ha aggiunto di sentirsi molto emozionato perché non si aspettava la partecipazione di tanta gente  “Solo se la gente prende coscienza si può vincere contro la mafia”.

Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti vari  interventi dei relatori in un  clima sereno e di confronto leale, sulla nascita della camorra casalese, la sua evoluzioni nel tempo, il coinvolgimento dei cittadini di Casapesenna, i suoi effetti sull’economia locale, nazionale ed internazionale e le dinamiche di collusione con la politica.

Per il dott. Maresca bisogna assumere una mentalità nuova, organizzare  percorsi di crescita di legalità che possiamo trasmettere ai giovani, valori e ideali sani a cui credere. Dobbiamo essere noi genitori a tracciare la strada da far percorrere ai nostri figli. La presentazione si chiude con un sentito ringraziamento da parte di “Ultimi – Associazione per la Legalità” a tutti coloro che hanno permesso lo svolgimento dell’evento.