‘Imparare per non bonificare’. Se ne parla domani a Grazzanise con l’ing. Giovanni D’Elena

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Domani, 11 Novembre alle ore 18.00, presso l’Aula Magna dell’Istituto Autonomo Comprensivo Grazzanise, secondo appuntamento con l’ingegnere Giovanni D’Elena sulla necessità di fare della raccolta differenziata uno stile di vita. Due incontri con il giovane ingegnere laureato in  Ingegneria civile - ambientale  presso la facoltà di Ingegneria di Aversa , che attualmente svolge collaborazione presso una CTU. L’interesse verso l’ambiente e la sua salvaguardia sono stati i motori scatenanti della scelta verso una tematica così  ampia e, al tempo stesso, problematica da trattare, tanto da proseguire la formazione nella frequenza alla specialistica in Ingegneria Civile con indirizzo “Rischi ambientali”, tutt’ora in corso.

Durante la prima conferenza, promosse entrambe dalla locale Associazione Culturale ‘Tre Grazie’, coordinata dall’insegnante Raffaella Petrella, D’Elena argomentò sulla ‘Raccolta differenziata … sì perché?’, sollevò alcune questioni pratiche e lasciò alla platea alcuni spunti di riflessione che spaziavano dalla buona abitudine della differenziata domestica a più articolate situazioni relative all’ambiente circostante. ‘Tale strada -commenta il professionista- permette di comprendere gravi problematiche che affliggono le nostre zone, come quello dei rifiuti in generale e l’inquinamento territoriale difficilmente scindibili tra di loro’.

Domani si andrà a completare quanto discusso a Giugno e l’ingegnere lo introduce con una breve nota: ‘La Bonifica dei siti contaminati risulta un potente strumento, necessario per il recupero di aree inquinate’; si parlerà, infatti, delle bonifiche, anzi si cercherà di capire quanto sarebbe utile e necessario ‘Imparare per non bonificare’. D’Elena darà un quadro delle principali tecniche e terminologie della bonifica ed anticipa: ‘Parlerò dell'importanza della bonifica dei siti contaminati, come con questo metodo si possono evitare gravi danni alla salute umana e all'ambiente. Inoltre capiremo che la Bonifica non deve essere una soluzione alla quale mirare bensì dobbiamo evitare il danno a monte tramite azioni mirate’.

giovanna pezzera