Poste Italiane: ritardi nella consegna dei bollettini

Non poche le lamentele che in queste settimane vengono sollevate dagli utenti di 'Poste Italiane'.

Numerose, infatti, le persone che si sono viste recapitare con oltre 15 giorni di ritardo alcune bollette. E' questo il caso del signor F. T. che fa da portavoce a quanti si sono con lui confrontati. Il bollettino della corrente elettrica gli è stato recapitato con 17 giorni di ritardo. La data di emissione era 10 Ottobre con scadenza 25 Ottobre ma gli è stata recapitata a casa il 7 Novembre.

'Non ci sto -ha lamentato il signor F. T.- a passare per pessimo pagatore ed andare incontro a sanzioni, seppur minime, per un ritardo che non mi si può e non  mi si deve addebitare'. Una rimostranza giusta da parte dell'utente che segnala il disservizio e si chiede se ci sia un modo per avere riscontro sulla data della consegna della bolletta. 'Non è possibile -continua F. T.- che ogni volta che manca un postino si debbano subire situazioni simili' e ricorda di quando, a causa della prolungata assenza di un postino, i cittadini si sono dovuti recare presso l'ufficio postale a presentare istanza per poter ritirare il giorno seguente la propria posta. Sottolinea anche le difficoltà cui possono andare incontro le persone che non hanno dimestichezza con le opzioni tecnologiche per il pagamento dei bollettini che aspettano di ricevere a casa e, concludendo, lancia una proposta agli Enti erogatori di servizi: 'Gli addetti alla lettura dei vari contatori posizionati davanti alle abitazioni,  potrebbero lasciare, nei giri successivi, le bollette da versare con l'importo corrispondente, in modo da non far incorrere gli utenti in ritardi per i pagamenti'.

giovanna pezzera