Il sussulto di Vaio: il vicesindaco ha rimesso la delega all’ambiente

La geografia dei frazionamenti interni alla maggioranza, guidata da Gravante,  è cosa nota, reale, ma totalmente inoffensiva per la longevità del mandato consiliare (che scadrà nel 2020).

I vari gruppi e sottogruppi de L’Unione possono anche scontrarsi e non sopportarsi con cadenza periodica, eppure mai, salvo clamorosi colpi di scena, avranno la voglia di aprire ad una crisi amministrative.

Al di là delle sterili frizioni intestine, però, l’altro ieri è comunque piombata una tegola (servirà capire il peso e le conseguenze) sulla giunta guidata dall’angiologo.

Il vicesindaco Marcello Vaio, infatti, ha rimesso ufficialmente la delega all’ambiente. I motivi di tale scelta, a quanto pare, vanno strettamente ricondotti alla gestione del servizio rifiuti.

Il geometra, giorni addietro, ha inviato anche un documento alla ditta Ecologia Falzarano, al capo dell’Utc, Girolamo Parente, e, per conoscenza, alla Prefettura, contenente un elenco di contestazioni all'azienda di Airola  (riguardano la fornitura buste, pulizia caditoie e  riparazione  delle buche stradali) che l’ufficio tecnico dovrebbe quantizzare.

Semplificando molto la questione, possiamo dire che Vaio non è totalmente soddisfatto del servizio di igiene urbana: la sua visione, tuttavia, non è in linea con quella del primo cittadino e proprio  questa diversità di vedute ha indotto il vicesindaco a consegnare nelle mani di Gravante la  delega all’ambiente.

Dunque, la vicenda è circoscritta, non è figlia di lotte di “correnti”  (lasciateci passare il termine, anche se è esagerato per Grazzanise): il geometra resta in giunta, resta vicesindaco, ma non vuole più aver formalmente l’onere di occuparsi dell’ecologia.

Bisogna solo aggiungere (è una nostra considerazione) che ad incidere sull’atto di Vaio, probabilmente, è stata anche quella forte volontà di controllo (per certi versi legittima e comprensibile) voluta da  Gravante  verso settori che ricadono nelle sfere di competenza dei suoi assessori.

Ripetiamo: è un atteggiamento, quello di Gravante, per certi versi, legittimo, comprensibile, ma se non gestito con equilibrio, determina immobilismo.