INTERCETTAZIONI. Tutte le chiamate tra il prefetto e Zagaria. L’incontro con il misterioso sottosegretario

Maresca Zagaria Maddaloni Coronella

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Non è stato ascoltato in aula il prefetto Maddaloni. E, a quanto ci risulta, non è neppure presente nella lista testi del collegio difensivo. Restano, però, le sue conversazioni con Fortunato Zagaria.

Abbiamo già accennato in un precedente articolo (CLICCA QUI PER LEGGERLO) alle fonie captata dagli inquirenti tra l’uomo di Stato e l’ex vicesindaco di Giovanni Zara, intercorse  prima e dopo le dimissioni in blocco dei consiglieri del comune di Casapesenna.

Oggi siamo in grado di riportare nel dettaglio il contenuto di quelle telefonate. La prima chiamata, che il pm Maresca ha inserito nel plico, indirizzato alla seconda sezione del Tribunale di S.Maria, per l’integrazione del capo d’imputazione (concorso esterno in associazione mafiosa) a carico di Fortunato Zagaria, risale al 5 febbraio 2009.

F  (Fortunato Zagaria): Pronto

M (Paolino Maddaloni): Ingegnere sono il dottor Maddaloni

F: Uè che…inc.

M: Volevo dirle che proprio adesso mi ha chiamato Iorio e nella posta di stasera è uscito quel calendario

F: Si

M: E il termine è fissato al 24

F: Ah…Ecco

M: Quindi adesso ci troviamo pure con quel discorso della voce del 24

F: Ah

M Quindi per il 24, per cui quella operazione entro il 10

F: Va fatta

M: Per avere quelle due settimane di tempo per…

F: Ritenendo per fare quello…

M: Per perfezionare, però, ha detto quello che in due settimane ce la facciamo ampiamente perché loro preannunciano già prima telefonicamente che ci stanno queste cose, in modo che giù le inseriscono

F: Quindi qui c’è…inc…

M: Si

F: Va bene

M: Va bene? Regolatevi voi… no ci tenevo a rettificare questo termine

F: Ha fatto benissimo… noi aspettavamo una cosa…

M: E no… quello invece mi ha chiamato proprio… dato che mi aveva dato quel termine, ha capito che ci tenevo a questo cosa e ha detto: guarda adesso che prendo la posta… ed è uscita questa cosa in messo

F: E’ uscita questa cosa qua… va bene, va bene

La telefonata del prefetto Maddaloni porta Fortunato Zagaria, scrive la Dda, “a contattare tutti i consiglieri comunali chiedendo loro di incontrarsi per parlare da vicino”

Le carte presentate dall’antimafia, dopo la trascrizione di questa  intercettazione,  contengono  altre fonie  ed sms ad oggetto dialoghi  dell’ex sindaco con i consiglieri e i noti tentativi di Coronella attuati per evitare la fine dell'amministrazione Zara, fine, invece, che si concretizza, come sempre Fortunato Zagaria racconta, in una chiamata del 10 febbraio del 2009, a Maddaloni.

M (Maddaloni): Pronto

F (Fortunato Zagaria): Dottore buongiorno

M: Come andiamo

F: Non c’è male stamattina abbiamo… abbiamo fatto tutto stamattina

M: Ah si? Va bene

F: Veramente sono stati nominati pure…

M: I commissari

F: I commissari, oggi prendono servizio la Tarantino e Palmieri, il dottore Palmieri… quindi alle tre dalle quattro vanno pure là

M: Ah…

F: Le volevo solamente chiedere la cortesia se è possibile di seguire la…

M: Si, si… è scontata già questa cosa… basta ah…

F: E’ già scontata questa…

M: Si è già scontata questa richiesta… quindi giù l’avevo incamerata, ci penso io, chiamo il collega dell’altra sera e glielo raccomando

F: Ma voi state a Roma

M: Si sto a Roma, ma sono sceso un attimo per…

F: Pure io sto venendo là. Mi devo vedere un attimo con il sottosegretario…

M: Ah…

F: Verso le quattro, quattro e mezza vado da lui, insomma

M: Va bene… no comunque questa cosa me a vedo io, va bene ah… o ci vuole fare una telefonata pure lui perché lui pure tiene… inc… lasciamo cioè… voi diteglielo. Io vado e vado per fatti miei, poi se lui lo fa lo fa se no, no. Non cambia niente

F: No, è meglio che non glielo dico… insomma… M: Se lui sente di farlo spontamente lo fa altrimenti vado avanti io, non vi preoccupate

F: Io so che lui ieri è andato là, si è fatto una chiacchiera, una cosa

M: Eh… va bene

F: Eh… in modo che il nostro collega là (ride) non va a fare le ‘ammuine’… va bene

M: Ma… voi vi ricandidate?

F: Io… vediamo dottore, vediamo… se questa volta troviamo un giovane diciamo… veramente in gamba e volenteroso ne faccio volentieri a meno e se no vediamo insomma

M: No… ma comunque è stato un buon momento… una… bella

F:  Esperienza

M: Una bella esperienza insomma questa è la verità

F: No dottore, ma voi non…

M: Anche per la città… insomma

F: Certo, ma non sapete che cosa è in programma diciamo come progetto importante

M: E’ inutile che poi uno cerca di avere anche qualcosa di meglio dalla politica è anche giusto

F: Certo… certo

M: Insomma dopo due mandati insomma avere qualcosa…

F: Però i faccio… voglio continuare a fare l’ingegnere, se poso evitarlo lo evito e se no diciamo… […] Faccio un po’ il sacrificio… lo faccio

Poche ore dopo, verso le 17,00, Maddaloni chiama Fortunato per rasserenarlo.

M: Allora, per rassicuravi che le carte stanno già a Roma… inc… tutti i provvedimenti sono stati mandati già qua a Roma e già allertata per fare il provvedimento che deve mandare alcapo dello…

F: Si, si, va bene… la stessa cosa diciamo me l’ha assicurata pure cose… pure…

Non è specificato dalla Dda chi potesse essere il sottosegretario con il quale l’imputato Zagaria aveva un appuntamento a Roma. Resta il mistero. Non sappiamo neppure se quell’incontro si è realizzato. Ad ogni modo, visto l’anno, il 2009, considerato che Fortunato Zagaria era un politico di Terra di Lavoro, un sospetto lo abbiamo.

Giuseppe Tallino