TUTTI I NOMI. Chiusa l’inchiesta sul mega cimitero e tanto altro per 20 INDAGATI

Pietro-Parente

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L’indagine è quell'ormai nota, incentrata principalmente sul mega cimitero (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOSTRA INCHIESTA) costruito dall'imprenditore casertano e commendatore Antonio Bruno Farina, nel paese mazzonaro, con l'ati Grazzanise 2006 (costituita per il 50% dalla Cos-Mer Costruzioni Meridionale Srl, recentemente colpita da interdittiva antimafia CLICCA QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO)

In questa inchiesta, molto corposa, realizzata dai militari dell’arma della stazione mazzonara, all’epoca guidati dal maresciallo Baldasarre Nero (ora a Macerata Campania) e dall’attuale comandante Luigi De Santis, però, non c’era solo l’enorme camposanto, ma anche altri episodi, attenzionati dai carabinieri, riguardanti gli appalti per l’illuminazione pubblica e la pulizia dei locali comunali, la costruzioni di loculi al cimitero di Brezza, assunzioni in ditte affidatarie di lavori dal municipio e presunte condotte illecite eseguite dall’ufficio tecnico.

Insomma, nelle carte raccolte dalla Procura della Repubblica di S.Maria c’è tanta roba (riguardante l'amministrazione Parente) che, in caso di un approdo all'udienza preliminare, dovrà essere vagliata da un giudice terzo.

Il pm Gennaro Damiani, che ha raccolto il coordinamento di tale procedimento, avviato nel 2009 ed ereditato da Silvio Marco Guarriello, ora a Salerno, ha chiuso le indagini e si sta preparando a formulare la richiesta di rinvio a giudizio.

Gli indagati che potrebbero rischiare il processo sono l’ex sindaco Enrico Parente e la sua giunta, all'epoca dei fatti formata da Mario Cantiello, Clemente Carlino, Pasquale Di Fruscia, Givoanna Perillo, Salvatore Raimondo e Alessio Cantiello, il figlio di Enrico Parente, Pietro Parente,  l’imprenditore Giulio Letizia, il commendatore Antonio Bruno Farina, Salvatore Farina,  i vari responsabili dell’utc che si sono succeduti dal 2000 ad oggi, ovvero Luigi Pagano, Mario Bartolomeo, Piero Montone e Maurizio Malena (tuttora a capo dell’ufficio), gli ex consiglieri Giuseppe Tescione e Giuseppina Abbate, Nicola Simonelli e Giuseppe Parente.

Sono accusati a vario titolo di concussione, peculato, abuso d’ufficio, falso ideologico e turbativa d’asta.

Giuseppe Tallino

CLICCA QUI PER LEGGERE LE INDAGINI DELLA PROCURA SUL MEGA CIMITERO DI GRAZZANISE