Unioni Civili: la provincia si prepara tra manifestazioni e “preghiere”

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Nell'attesa che il Parlamento definisca l'iter per l'approvazione della legge sulle Unioni Civili, anche in provincia di Caserta ci si prepara alle modifiche che saranno apportate dal ddl Cirinnà.

Il prossimo 23 gennaio le diverse associazioni che si battono per i diritti delle coppie omosessuali e per per l'uguaglianza si mobiliteranno in tutta la nazione per far sentire la loro voce.

A Caserta, l'associazione RAIN manifesterà dalle ore 17, 30 di sabato 23 gennaio, partendo da Piazza Ruggiero. Lo scopo della manifestazione sarà quello di "chiedere al governo di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni...", atteso che "l'Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso".  

Ma, in provincia, non è questa l'unica reazione al lavoro parlamentare: ce ne sono altre e di senso diametralmente opposto.

Grande risonanza ha avuto l'iniziativa di un sacerdote di Carinola, che già da un paio di settimane dedica alcuni momenti di preghiera, nella sua comunità parrocchiale, affinché "il Parlamento non approvi la legge".

" Non sono contro i gay, - ha chiarito il parroco, -  la penso come Papa Francesco che si è chiesto 'chi sono io per giudicare', ma ho letto la legge, e c'è un punto che intimorisce me e molti fedeli cattolici, ed è inaccettabile, ovvero quello che lascia aperta la possibilità che una coppia gay adotti un bambino".