Tra malumori celati, l’ex impiegato ‘contiano’, dopo l’esposto, presenta le dimissioni

maggioranza consiliare l'unione grazzanise

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Diranno che è tutto tranquillo, che va tutto bene. E non potrebbero fare altrimenti. Ma, al di là delle procedure di facciata,  i malumori ci sono. Per quale ragion? Questione di atteggiamenti, di rappresentatività, a volte di ingerenze.

Tuttavia resisteranno, perché l’aver vinto è stato qualcosa (lo dicono i voti) di difficile,  quasi inaspettato.

Parliamo, logicamente, dell’attuale maggioranza Gravante. L’Unione, il cartello che ha battuto Nuovi Orizzonti, Senso Civico, La Svolta e Campi Stellati, è scaturita da tre liste  pronte (a chiacchiere) a correre in solitaria fino a qualche mese prima delle urne. Era prevedibile, quindi, che la fusione a freddo determinasse qualche strascico di incomprensione. Era meno prevedibile, invece, che pure all’interno dei tre gruppi si realizzasse qualche frizione.

Non è inciucio o maldicenza: è cristallizzare, con sobrietà, uno stato di fatto, una realtà che in politica è abituale.

Ad incrementare l’area pesante, poi, tralasciando le beghe (alcune note, altre sommerse) avute nelle conferenze dei capigruppo, oppure quelle legate al recente tesseramento Pd o alla  preparazione dei convegni, è arrivato anche un esposto anonimo, anzi, firmato con un nome e cognome poco credibile, spedito in Prefettura, la quale, visto il contenuto, non l’ha cestinato, ma girato al municipio chiedendo immediate delucidazioni proprio sui punti elencati nel documento.

Quell’esposto (CLICCA QUI PER LEGGERE) principalmente verteva sull’re-integro, volontario e gratis, dell’impiegato e pensionato Francesco Parente, ex sostenitore nella scorsa campagna elettorale del candidato di Nuovi Orizzonti, con trascorsi marcelliani e parentiani, il geometra Martino Conte (CLICCA QUI PER LEGGERE).

Pochi giorni dopo la nota della Prefettura, Francesco Parente avrebbe protocollato le sue dimissioni. Pare che la maggioranza stia lavorando per trattenere l’impiegato.

Giuseppe Tallino