Giornate di pagamenti: euro per euro i quattrini che il comune darà a 6 ditte

Giorni post-pasquali intensi per il settore economico-finanziario del comune di Capua: un consistente filotto  di determine di liquidazione ed impegni spesa, infatti, è stato preparato per far fronte alle spettanze richieste dalle ditte che, nei mesi (in alcuni casi anni) scorsi, si sono cimentate nella realizzazione  di svariati interventi.

Per la manutenzione ed il ripristino dell'impianto di videosorveglianza è stata individuata, a favore della ditta Video Guardian Srl, con sede a Santa Maria Capua Vetere, la somma di  4.007, 70 euro.

2696, 59 euro,  invece, la cifra che andrà, per la sistemazione del cancello della scuola elementare del Rione Macello, alla ditta D'Angelo Raffaele di San Prisco.

Ancora per le scuole di proprietà dell'ente, dislocate sul territorio, sono state impegnati per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei riscaldamenti  4.448, 38 euro (oltre iva) all'azienda Zeta Ci & C. srl, con sede a Capua.

Per far fronte al ripristino e alla sanificazione dei locali igienici nell'area di Piazza d'Armi, dove si svolge il mercato, martoriata anche ad atti vandalici, saranno spesi  5.500 euro, soldi da dare alla ditta S.A.COM. Srl.

Per i lavori complementari di ristrutturazione del Palazzo Comunale, invece, sono state imputate le spese di 3.300 euro alla Falegnameria Grillo di S. Maria Capua Vetere (sistemazione portone d'ingresso) e di  3.194,39 euro alla ditta Di Cicco Ottavio di Trentola Ducenta (tratto di copertura, grondaia, verniciatura ringhiera).

La cifra più consistente, parliamo di 30 mila euro, va collegata all'azione di ripristino della copertura e del cornicione della Chiesa Madre del cimitero di Capua.

I lavori effettuati dalla ditta "The word srl" con sede a Capua, così come il relativo impegno di spesa,  risalgono al 2012. Il primo atto di liquidazione fu firmato nel marzo 2013, ma a seguito della deliberazione del dissesto finanziario ci fu un palleggio di competenze tra l'ente e l'organismo straordinario di liquidazione. Alla fine, è stato stabilito che la spesa è di competenza dell'esercizio in cui è avvenuto l'impegno.

Dunque, stamani, l'ufficio tecnico ha provveduto a liquidare i citati 30 mila euro alla signora Iolanda Coronella,  alla quale la ditta esecutrice dei lavori, nel frattempo, ha cessato il credito.

G.T.