Nel giorno di Pasqua ritorna l’ora legale: curiosità, vantaggi e svantaggi

Mancano poche ore ormai per spostare le lancette avanti di un'ora. Torna stanotte l'ora legale che va a sostituire quella solare fino ad oggi in vigore.

Già da domani il sole tramonterà un'ora più tardi regalando pomeriggi più lunghi e luminosi.

Il ritorno dell'ora legale quest'anno dovrebbe essere meno traumatico, il cambio coinciderà, infatti, con il giorno di Pasqua, avendo la possibilità di ammortizzare il giorno dopo, lunedì in Albis.

Nonostante le due giornate marcate rosse sul calendario però l'arrivo del nuovo orario per molte persone porterà comunque dei disturbi. Insomma, cambia l'orologio in casa ma subisce una variazione anche quello biologico con un aumento in molti soggetti dello stress, della stanchezza, della sonnolenza e della distrazione.

L'ora legale sarà sicuramente più traumatica per chi è abituato a svegliarsi più tardi, i mattinieri ne risentiranno meno. Ma gli aspetti negativi verranno subito ricompensati da quelli positivi, con l'aumento della luce solare che regala una sensazione di gioia, di euforia, e tanta vitamina D, benefica per la pelle.

Ma perché è stata introdotta l’ora legale? L’ora legale è una convenzione che consente di risparmiare luce elettrica a favore della luce solare per molti mesi.

L’idea dell’ora legale risale al 1784, quando l'inventore del parafulmine, Benjamin Franklin, pensò a un cambio di orario durante l’anno al fine di risparmiare energia. La sua intuizione, però, non ebbe molto seguito. Tra alti e bassi nell'applicazione, sarà solo nel 1966, anno in cui si verificò una crisi energetica, che si avrà l'introduzione definitiva.

Oggi l’intera Unione Europea segue l’ora legale, che scatta contemporaneamente in tutti i Paesi del Continente.

Redazione Tribuna24