Smentito il ritorno Villani, si parla di primarie: “Tocca al Patto Civico farci sapere cosa vuole fare”

La scelta del sindaco può rappresentare elemento di stagnazione, oppure, in condizioni estreme, di rottura: individuare la guida di un cartello elettorale, individuare chi, in caso di vittoria, avrà il compito di rappresentare e guidare l’intera amministrare non è semplice. Ad ogni modo, stando a quanto recentemente scritto dal comitato Capua 3 luglio, non è interessato al ruolo di candidato primo cittadino l’ex dirigente dei Ds, Adolfo Villani, fratello dell’ormai più politicamente attivo Maurizio Villani.

“Adolfo Villani, -   recita la nota stampa, - ha sempre detto che non è interessato a un impegno amministrativo locale. Noi, che un po’ lo conosciamo, sappiamo che il suo no era, è e sarà sempre no. Punto.”

Il messaggio di Capua 3 luglio nasce per correggere alcune voci circolate sul possibile ritorno in campo del broker finanziario.

“Si ipotizza, - così prosegue il comunicato, - che il suo nome sia sponsorizzato da un consigliere regionale del PD. Villani ha lasciato il PD da diversi anni e non si riconosce più nel partito di Renzi. Basta leggere i post che pubblica sulla sua bacheca di Facebook per rendersene conto. Noi, che un po’ lo conosciamo, sappiamo che quando militava nel partito non è mai stato uomo di nessuno, figuriamoci ora. […] Quando ci siamo resi conto che la situazione  era giunta ad una fase di stallo abbiamo chiesto che la scelta del candidato sindaco cadesse su un nome diverso da quelli in campo, che sono rimasti, sostanzialmente, candidati di bandiera. Si tratta, semplicemente, di fare una scelta di buonsenso: prendere atto che sui nomi in campo l’unità del centrosinistra non la si realizza e lavorare, quindi, ad un nome che sia rimasto estraneo alle dinamiche che, ad oggi, ci hanno portato a questa situazione di stallo”

Caso Villani a parte, Capua 3 luglio si è mostrata pronta, per liberarsi dal pantano, anche alla primarie, già proposte da Loredana Affinito e Antonio Minoja: “Adesso, - ha concluso il comitato, - tocca al Patto Civico farci sapere cosa vuole fare.”

Una soluzione per ricreare l’unità, quindi, ora è possibile: non coglierla, come già abbiamo scritto in più occasioni, significa partire sconfitti.

Giuseppe Tallino