PROCESSO CARBURANTI. Cambia il giudice per Cosentino, Stasi e compagnia

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Giustizia a due tempi: non per il sistema, per carità, ma per scelta degli imputati. Perché se Pasquale ed Antonio Zagaria, scegliendo il rito abbreviato, sono già approdati al secondo grado di giudizio (CLICCA QUI), per i loro colleghi di sbarra, coinvolti nella medesima inchiesta della Dda, coordinata dai pm D’Alessio e Vanorio, il processo, in svolgimento presso il Tribunale di S.Maria C.V., va decisamente per le lunghe.

Del resto le dinamiche dell'iter ordinario sono più complesse rispetto alle forme brevi di giudizio. Però, alla fisiologica lungaggine, bisogna aggiungere anche un altro fattore.

A giudicare i fratelli Cosentino, Maria Elena Stasi, Giovanni Damiano, Bruno Sorrentino, Vincenzo Schiavone, Enrico Reccia, Vincenzo Falconetti, Michele Sagliocchi e Giacomo Letizia, non sarà più il giudice Guglielmo: il processo sui carburanti, infatti, è stato affidato alla I sezione collegio B  presieduto dal dottor Carotenuto. Il perché del cambio è dovuto ad un errore tecnico sorto nella fase di assegnazione iniziale

Dunque, il prosieguo dell’esame del maresciallo dei carabinieri De Vivo (CLICCA QUI), è slittato a metà marzo, dinanzi ai nuovi giudici.

Giuseppe Tallino