Dal geometra di Quarto al chirurgo: il percorso di Chillemi che non sorprende. Perché Antropoli sa tenere tutti dentro

Romano Chillemi Ricci Antropoli

  • Stampa
  • Condividi

Le posizioni, in politica, soprattutto in quella locale, sono relative: non vanno considerate dei punti fissi, di riferimento. Si cambia. Si passa da una sponda all’altra con facilità. Non è trasformismo, è realtà, un atteggiamento che ormai non fa più specie, metabolizzato.

E lo scenario elettorale di Capua mostra proprio questa tendenza al funambolismo: per anni l’avvocato Chillemi è stato un fervido romaniano. Il geometra di Quarto aveva puntato su di lui in diverse occasioni per offrire alla città una scelta diversa rispetto alla figura di Antropoli.

L’ex presidente della Regione fece il nome di Chillemi anche nel 2011, prima della pace suggellata (voluta dalle diplomazie casertane) col chirurgo al Teatro Ricciardi, nel marzo di 5 anni fa, dinanzi a Stefania Craxi, in occasione di una manifestazione organizzata dal Nuovo Psi, che al tempo contava tra le sue file la presenza di mister 800 preferenze, Marco Ricci, della professoressa Fusco e di Ragozzino.

Della struttura di quel patto, che condusse Antropoli ad ottenere una maggioranza bulgara (fondata pure su Fli, il fu movimento antigovernativo di Fini che a Capua sostenne Taglialatela), oggi, resta poco. Ricci e Ragozzino, ad esempio, sono in Forza Italia. Non c’è più Futuro e Libertà. Restano i grandi elettori Valletta e Caruso, all’epoca inseriti nelle civiche per indebolire il Pdl. E i romaniani passati col Patto Civico, ad eccezione di Chillemi, l’avvocato che rappresenterà (salvo sorprese) il blocco (non troppo coeso) dell’attuale maggioranza, dimenticandosi dei suoi trascorsi e delle sue marce contro il gassificatore.

Sicuramente il gruppo di centrodestra è attraversato da divisioni, da leggere ambizioni, da incomprensioni su punti ritenuti più o meno importanti, ma alla fine la voglia e la necessità di vincere prevarrà sul resto, facendo trovare la quadra attorno all’ex romaniano.

Perché se Antropoli ha una qualità, è proprio quella di riuscir a tener tutti dentro, almeno fino al voto. Poi si vedrà.

Giuseppe Tallino