La reggia di Carditello “prima sfida” nel rilancio del Mezzogiorno

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La reggia di Carditello è «la prima sfida» nel percorso di rilancio del Mezzogiorno, ha assicurato ieri il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. E ancora: "Carditello non è soltanto il simbolo di una bellissima storia di riscatto e di riappropriazione di un bene comune, ma è una grandissima opportunità per quel territorio, che può unire una vocazione storica importantissima a un progetto di rilancio internazionale" ha sottolineato Franceschini durante la presentazione a Roma del progetto «La Res», la rete di economia sociale ideata per rendere produttivi i beni confiscati alla camorra nella provincia di Caserta, sostenuta dalla «Fondazione con il Sud» di Carlo Borgomeo con 890 mila euro e realizzata attraverso un contratto di rete tra cooperative sociali e imprese no profit. "Il Sud deve puntare su questo: mettere insieme l’enorme potenza della filiera agroalimentare, la comunicazione sociale, la capacità di fare rete, un percorso di turismo sostenibile e responsabile. Queste sono le carte che si deve giocare anche dove non ci sono storie di beni confiscati. Lo Stato - ha aggiunto - sarà vicino in questo percorso».

Franceschini ha ricordato quanto già fatto lungo questa direttrice: "La bella iniziativa della mostra degli Uffizi a Casal di Principe, in un luogo simbolico, la casa del boss, che deve assolutamente ripetersi, e il progetto di valorizzazione della Reggia di Caserta, che può diventare un volano di crescita internazionale e portare un turismo di qualità, anche con grandi numeri".