Morto a soli dodici anni: continuano le indagini

pinetagrande

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Non ce l'ha fatta purtoppo il piccolo C.D.P, il dodicenne di Mondragone morto la scorsa notte per un presumibile arresto cardiocircolatorio. (CLICCA QUI PER LEGGERE)

La madre del dodicenne è entrata nella sua camera da letto, per svegliarlo, per fargli fare colazione e per andare a scuola, avrebbe però trovato il figlio in preda a delle gravi difficoltà respiratorie. Immediatamente il padre ha chiesto l’intervento di un’ambulanza del servizio 118 e il piccolo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso della clinica Pinetagrande a Castel Volturno. Nella struttura sanitaria però ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano per il bambino, arrivato in codice rosso. Dopo aver accertato che sul corpicino non vi fossero segni di violenza, il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha disposto il trasferimento della salma  all’ospedale «Sant’Anna e San Sebastiano» di Caserta dove verrà eseguito l’esame autoptico per confermare le cause del decesso. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta affidata ai carabinieri della compagnia di Mondragone, guidati dal capitano Lorenzo Chiaretti.

ospedale caserta

Procedono gli accertamenti di rito con il sequestro della cartella sanitaria,  l'escussione  dei familiari, dei medici ed infermieri. L’ipotesi potrebbe essere quella di una morte per cause naturali, sembra che il piccolo già in passato abbia avuto problemi respiratori, così come rinvenuto da una cartella clinica.  Ma gli inquirenti aspettano, come da prassi, i risultati dell’autopsia, prima di pronunciarsi e di procedere all’eventuale archiviazione definitiva del caso che ha certamente sconvolto la comunità mondragonese e quanti, anche al di fuori, abbiano appreso la straziante notizia.