allarme scuola, aggiornamento

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aggiornamento

Grazie alla premura e all'intervento dei Dirigenti dell'IC Grazzanise, l'allarme che da stamattina aveva interrotto il sonno e la quiete delle persone che vivono nella zona circostante l'edificio scolastico, è stato 'messo a tacere'.

Non è stato semplice capire e intervenire sul guasto che riguardava la sede del 'Falco', ma grazie alla perizia del tecnico intervenuto si è riusciti a venirne a capo.

Si è trattato di un guasto tecnico che si è riusciti a individuare ripristinando la tranquillità delle famiglie che abitano in quella zona.

Qui di seguito quanto era stato raccontato in mattinata, dalle persone che stavano vivendo l'incubo allarme e che ora possono finalmente riposare tranquilli:

Ore 5.45 di oggi, domenica mattina, scatta l'allarme dell'edificio scolastico su via Cesare Battisti.

Una sirena martellante sveglia le persone che hanno le abitazioni nei pressi dell'IC Grazzanise.

Si attende con pazienza che qualcuno intervenga, si controlla dalle finestre che tutto sia a posto, ma passano le ore e il suono dell'allarme continua.

Si attende di poter disturbare qualcuno per avvisare e chiedere di spegnere l'allarme; partono le telefonate, ma nessuna risposta: è domenica mattina, ma dovrebbe esserlo per tutti: per i ragazzi che hanno il diritto di riposare un pò di più, per gli anziani costretti a subire il suono dell'allarme e anche per chi si rende conto che la pazienza comincia a scemare lasciando il posto a sfoghi, inutili ma giustificabili.

Finalmente tra le tante telefonate, chi si è attivato per porre fine alla tortura, si viene a sapere che l'allarme è scattato presso la sede locale dell'Istituto Tecnico 'Falco' che è ospitato nell'edificio della Scuola Secondaria di Primo Grado ' Can. Gravante', ma da quando si è appresa questa informazione a ora, nessuno è ancora intervenuto.

Le proteste sono tante e la tensione alta dopo ben quattro ore di allarme che ti perfora le orecchie e non ti da tregua, senza un posto dove rinchiudersi, perché il suono si sente, distinto, anche in zone lontane dalla scuola.

Le persone sono esasperate e a quanto pare, finalmente solo ora qualcuno si è reso disponibile a controllare cosa sia successo, ma il suo dell'allarme persiste, continuando a martellare particolarmente bambini e anziani. Nonostante le finestre chiuse con condizionatori accesi per mantenere gli ambienti freschi per i soggetti fragili.

r. t.24