Diritti dei disabili e diritti di civiltà: Stefano Terribile incontra i concittadini

Era programmato per il 5 settembre alle ore 21.00, l'incontro promosso da Stefano Terribile per discutere sui Diritti dei disabili e diritti di civiltà.

L'appuntamento, nella Villa Comunale, è rinviato per motivi personali e organizzativi. Verso la metà di settembre Stefano potrà chiarire ulteriormente le motivazioni che lo hanno indotto a confrontarsi con quanti parteciperanno e quanti in questi giorni stanno seguendo la sua 'battaglia' e si sono schierati dalla sua parte.

Le difficoltà che i disabili incontrano, ovunque, sono state affrontate da Stefano che non si è lasciato intimorire dalla 'sua' distonia generalizzata e ha deciso di sensibilizzare la comunità intera.

E' partito con una petizione che piano, piano vede aumentare il numero delle firme a suo favore. Una petizione per i diritti di quanti sono costretti, come lui, a muoversi su dispositivi che spesso non hanno accesso agli uffici a causa della presenza di barriere architettoniche.

Dalla prima 'vittoria', ottenere l'apertura del cancello dell'edificio dell'ufficio postale per accedere all'ATM Postamat, Stefano ha continuato a chiedere che vengano considerati e rispettati i diritti di quanti hanno difficoltà a muoversi in paese chiedendo attenzione anche per il rispetto degli stalli riservati ai disabili spesso occupati da non aventi diritto.

In queste ultime settimane lo si è visto posizionato davanti a bar e negozi con la sua carrozzella e i fogli per le firme, ma soprattutto è risaltata la dignità con cui si presenta e cordialmente dialoga con chi gli si avvicina e chiede spiegazioni. Un piccolo cartello, soprattutto, attira l'attenzione dei passanti: 'No fondi'. Il messaggio è chiaro. Non chiede fondi, non chiede aiuti economici, ma solidarietà: insieme si vince, scrive Stefano, convinto che l'unione, come la tenacia che sta dimostrando, possano essere le armi per vincere le battaglie civili.

Chiunque abbia domande da porre o intenda avere chiarimenti riguardo la richiesta di firme per appoggiare la petizione, potrà parlarne con lui nei luoghi dove sosta per raggiungere almeno le necessarie 1000 firme.

red. trib.24