Osservatori Civici Campania e DEA, a ciascuno le proprie competenze: nel mirino dei volontari anche Provincia e Regione

o1

  • Stampa
  • Condividi

Non si ferma l'attività di monitoraggio dei volontari ambientali delle due Associazioni, DEA e Osservatori Civici Campania, che quotidianamente perlustrano il territorio continuando a segnalare illeciti, col solo intento di sensibilizzare le autorità preposte per la salvaguardia e la tutela dell'ambiente, spronando e offrendo un esempio eccellente di costanza ai cittadini.

Non esistono vacanze né fine settimana per questi volontari che non esitano nemmeno a portarsi sui luoghi da dove si innescano i tanti incendi che in questo periodo stanno interessando numerosi punti del territorio inviando la richiesta di intervento ai Vigili del Fuoco tramite l'applicazione diretta di cui sono dotati.

Proprio a seguito di un incendio sviluppatosi nei giorni scorsi dietro il Cimitero situato sulla SP333, hanno deciso di effettuare un sopralluogo alla zona di golena che era stata avvolta dalle fiamme e su cui avevano intravisto degli pneumatici. Qui hanno rilevato la presenza di diverse lastre ondulate in verosimile amianto; residui metallici di pneumatici fusi; materiali plastici combusti; vetro; barattoli, etc..

o2Nella segnalazione, inviata alle autorità del Comune di competenza, si richiede anche la messa in sicurezza dei luoghi in quanto la combustione dei materiali presenti in loco rappresenta un grave pericolo di rilascio di fibre amiantifere.

La loro attività non è rivolta ai soli territori comunali, i responsabili delle menzionate Associazioni, infatti, hanno inviato richiesta agli Enti Provincia di Caserta e Regione Campania, di effettuare la rimozione dei rifiuti ai bordi delle strade di loro competenza prima che vengano effettuati attività di trinciatura e sfalcio d'erba sulle strade territoriali.

Oltre a sottolineare come la presenza di rifiuti abbandonati lungo le strade siano un pessimo biglietto da visita per quanti vi transitano, rappresentano una vera problematica su cui intervenire sia per l'ambiente che per il decoro urbano. i materiali presenti sulle strade, evidenziano le due Associazioni, vanno a contaminare i numerosi campi coltivati, i corsi d'acqua e, in definitiva, la catena alimentare cui anche noi attingiamo.

Durante le operazioni di sfalcio e trinciatura dell'erba ai margini delleImmagine o strade, sono coinvolti anche i rifiuti presenti creando uno spettacolo desolante. L'evidente stato di degrado si deve imputare anche all'inerzia dei soggetti che dovrebbero provvedere al contrasto legislativo tra l'ente gestore garante della pulizia delle strade e delle loro pertinenze (art 14 NCdS) e il comune cui spetta l'obbligo, in ultima istanza, di rimozione e smaltimento (art 183.1.h TUA).

Facendo un riepilogo di come i rifiuti abbandonati si deteriorano e 'trasformano' quando vengono abbandonati in posti umidi quali possono essere i fossati che costeggiano le strade e sottoposti all'influenza degli agenti atmosferici, poiché le operazioni di sfalcio e trinciatura avvengono anche senza che un operatore verifichi la presenza di materiali anche eventualmente pericolosi per le persone e per gli operatori stessi, preventivamente alla messa in opera del macchinario tranciante, la richiesta agli enti di competenza è di rimuovere prima i materiali abbandonati lungo le strade.

CS