Papa vuol metter mano al cimitero, ma niente project (per fortuna). Ecco chi farà la relazione geologica

La storia del nuovo cimitero di Grazzanise, costruito in project financing, ormai, è abbastanza nota. C’è un’indagine della Procura, ancora in corso, ci sono dei provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale, conformi alle direttive dell’Anac, e di mezzo c’è anche un’interdittiva antimafia. Insomma, cose vecchie.

Verrebbe da pensare che, forse,  è stato proprio il modello grazzanisano a spingere la vicina  S.Maria La Fossa  verso altri metodi da adoperare per intervenire sul proprio camposanto. Ma, guardando le date, capiamo che non è stato così: è dal febbraio del 2011 che l’amministrazione Papa ha approvato con delibera di giunta il progetto per l’ampliamento della loro struttura.

E la copertura economica di quell’opera sarà garantita con un semplice e logico  autofinanziamento, assicurato dalla vendita ai cittadini dei loculi delle aree cimiteriali. Dunque, al sindaco Papa e ad i suoi consiglieri, non è passato manco per l’anticamera del cervello (ancor prima di constatare le difficoltà affrontate dai suoi confinati) l’idea di intervenire sul camposanto con un progetto di finanza.

Un altro passo da compiere verso la realizzazione di questo piano, ripetiamo, datato 2011, è la redazione della ‘relazione geologica’. In comune sono giunte le richieste di 8 professionisti per cimentarsi in tale stesura. Alla fine, a spuntarla, è stato un geologo di Bellona, Raffaele Formicola, selezione ratificata dalla determina n°18 firmata dal responsabile Felice Zippo.

Giuseppe Tallino