Continua l’attenzione sulle teli di Salvati

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Comunicato Stampa

Alla Biblioteca Vallicelliana La Pietra Blu Di Paolo Salvati, Ut Pictura Poesis

Roma – Presso la Biblioteca Vallicelliana è stata eccezionalmente esposta l’opera Pietra blu del 1973 di Paolo Salvati (1939-2014), con l’intervento della storica dell’arte Michela Ramadori autrice dell’omonimo volume. In questo testo viene analizzata e contestualizzata, per la prima volta, la serie di dipinti Pietra blu di Paolo Salvati (1939-2014), realizzati tra il 1973 e il 2008. La nascita del soggetto pittorico è collocata nel periodo che segue il Sessantotto, quando la psicoanalisi si trova al centro di una vasta trasformazione storica. L’atteggiamento ravvisato in Paolo Salvati attraverso la serie di opere Pietra blu è ricondotto alle tendenze dell’arco cronologico in cui vengono realizzate. Nel volume è individuato, nei suoi dipinti Pietra blu, il contributo dell’insegnamento fauves e, in generale, dell’Espressionismo, nonché la rappresentazione della realtà come espressione o emanazione interiore, nell’ambito dell’evoluzione sul tema compiuta dal Romanticismo e dall’Espressionismo fino alla contemporaneità. È analizzata la fortuna critica della serie, in rapporto al periodo storico in cui sono stati redatti i testi e alle finalità per cui sono stati realizzati. L’artista, con i suoi dipinti, caratterizzati da un messaggio dal valore universale, è collocato all’interno del dibattito dell’epoca sulla funzione dell’arte e sul rapporto tra pittura e poesia.

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Paolo SALVATI (Roma 1939 - Roma 2014), noto come uno dei principali artisti figurativi della pittura poetica ed espressiva, si conferma artista moderno. Il pubblico contemporaneo continua ad essere impressionato dal puro elemento simbolico, che affronta tematiche di carattere universale ed allo stesso tempo intime. Per l’occasione Francesca Salvati cofondatrice di Paolo Salvati Onlus e dell’Archivio a lui dedicato si dichiara entusiasta dell’interesse mostrato in campo accademico e non solo. A confermarlo la recente pubblicazione in copertina della L’Enciclopedia d’Arte Italiana “Catalogo Generale Artisti dal Novecento ad oggi” e la prossima edizione dei 100 pittori di Via Margutta dedicata al celebre pittore romano. Dai ricordi di chi lo conobbe tra le vie del centro storico emerge “Paolo era innamorato del bello, della bellezza, innamorato della natura, la natura è bella, creata da Dio; lui stesso diceva di sentirsi un uomo fatto da Dio, che ha creato anche la natura, quindi si sentiva fortemente parte della natura”.

Cristoforo Russo