Guerra Russia-Ucraina: la Protezione Civile raccomanda

Attenzione a non cadere in truffe che potrebbero sfruttare la situazione bellica che sta interessando questi giorni. Questa la raccomandazione che lancia il coordinatore del nucleo di Protezione Civile di Santa Maria la Fossa, Luigi Gaudiano.

Una raccomandazione che parte dalla considerazione del fatto che lo sciacallaggio in situazioni come quella che stiamo vivendo non sarebbe una novità. Non bisogna rispondere in modo leggero alle richieste da parte di singoli o di associazioni sconosciute per raccolte fondi da destinare a quanti vivono in prima persona la tragedia del conflitto bellico che si è abbattuto sulla popolazione dell'Ucraina.

In una nota si legge: "A seguito del conflitto in corso sul territorio ucraino, il Dipartimento di Protezione Civile sta attendendo le condizioni di sicurezza in loco per intervenire nel supporto alla popolazione in fuga. Non sono previsti al momento corridoi umanitari sicuri per altre iniziative. Fino a nuove indicazioni dall’Agenzia Regionale si invita ad astenersi nel prendere iniziative quali raccolte alimentari, farmaci e generi vari. Mantenere attivo invece il servizio di informazione ad eventuali chiamate di cittadini per ricongiungimenti familiari, da effettuarsi per il tramite della Prefettura. Su questo versante saranno coinvolti dagli stessi Prefetti: la Chiesa, i Sindaci e le associazioni".

Sulla scorta di questo avviso diramato dal Dipartimento di Protezione Civile, si insiste nella raccomandazione di Gaudiano. Si deve aiutare quanti sono in difficoltà e hanno bisogno di aiuto, ma attenzione a non cadere nelle trappole di truffatori che inevitabilmente potrebbero presentarsi a bussare alle porte soprattutto delle persone anziane cercando di impietosire per estorcere soldi con la scusa di acquistare bene di prima necessità o da inviare ai luoghi di combattimento.

Attivo, con trasferimento di chiamata diretta allo stesso coordinatore Gaudiano, il numero 0823994151 per informazioni e assistenza per i cittadini ucraini presenti sul territorio che avessero bisogno di mettersi in contatto con la Prefettura o aiuto per congiunti.

redazione tribuna24