Roghi quotidiani, ancora diossina

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I cittadini non ne possono più: ogni giorno roghi che appestano l'aria costringendo alla chiusura delle finestre per evitare di respirare l'aria avvelenata che si sprigiona dagli ormai innumerevoli incendi che quotidianamente si verificano sul territorio.

E' di stamattina l'ennesimo, preoccupante incendio. Preoccupante non tanto per estensione, quanto per tossicità.

Intorno alle 10.30 di stamattina una nube densa, nera, maleodorante, si vedeva dal centro del paese alzarsi lungo la SP333 direzione Cancello Arnone. Proprio a confine tra i due Comuni, un accumulo di materiali plastici, tra cui pneumatici e lastre di amianto, ha preso fuoco allertando quanti l'hanno notata.

Grazie alla segnalazione dei volontari Dea, e soprattutto OCC Grazzanise che sono muniti di un17ce0a97-46c3-4695-94fb-05c7af92c9a2'applicazione diretta con la sala operativa dei Vigili del Fuoco, questi si sono recati in tempi brevissimi sul posto indicato dalle coordinate precise inviate dai volontari che amareggiati hanno sottolineato che quel sito era stato segnalato proprio per la pericolosa presenza di amianto che vi era stato abbandonato.

Materiali pericolosissimi, tossici, che vengono ritrovati e segnalati alle autorità competenti, ma per i quali nulla viene attuato, se non i periodici incendi per uno smaltimento a costo zero, incuranti del disastro ambientale di cui ci si rende complici insieme alle autorità che continuano a non mettere in sicurezza, a non controllare, a non intervenire nell'immediato quando giungono le segnalazioni.

Una quantità di diossina che si depositerà sui terreni circostanti, un disastro annunciato che poteva essere evitato, l'ennesimo predetto dai volontari della cui segnalazione purtroppo, ancora una volta, non si è tenuto conto.

Red. Trib.24