I cittadini segnalano: cani padroni delle strade

Tante le segnalazioni, giunte alla redazione, dopo la pubblicazione dell'ordinanza n. 12 con cui si fa obbligo ai padroni ed ai detentori di pulire le deiezioni dei cani, circa la presenza di cani nelle strade del paese.

Che ben venga la menzionata ordinanza, con l'installazione dei cestelli porta rifiuti, ma tanti invocano innanzitutto un forte segnale per ciò che riguarda anche il problema del randagismo.

Nelle settimane scorse si sono susseguiti alcuni post sui social tramite i quali veniva denunciata la presenza di branchi di cani, che potrebbero essere padronali ma lasciati liberi per strada, pericolosi al punto da aggredire un gruppo di bambini che giocavano fuori casa.

A questi si aggiunge un appello del primo cittadino, Enrico Petrella, che invita quanti hanno un cane, a "tenerlo seguendo le regole (dotandolo di microchip, provvedendo alle vaccinazioni obbligatorie...) e soprattutto deve custodirlo all'interno della sua proprietà.

Dobbiamo combattere il fenomeno del randagismo in maniera rapida ed efficace. Non è da trascurare l'aspetto economico della vicenda: paghiamo circa 40mila euro all'anno al canile che gestisce il servizio per il nostro Comune.

Se lasciamo in strada i nostri cani, la vicenda, già complessa di suo, diventa irrisolvibile".

Stando, però, alle segnalazioni raccolte nei giorni successivi, il problema persiste: cani, e non solo randagi, continuano a girovagare indisturbati per strada, tanto che alcuni cittadini riferiscono persino di avere difficoltà ad accompagnare fuori i propri cagnolini. Una difficoltà dovuta sia al numero che alla stazza dei cani, ormai padroni delle strade, che diventano pericolosi per quelli di piccola taglia e per i proprietari che hanno timore di essere aggrediti, lo stesso timore di quanti hanno necessità di fare attività motoria per motivi di salute.

I cittadini si aspettano un segnale concreto per ciò che riguarda la problematica e controlli finalizzati alla sua soluzione per garantire maggiore tranquillità e sicurezza.

Red. Trib.24