E’ ufficiale: è finita l’amministrazione Gravante

gravante spumante

  • Stampa
  • Condividi

Decisamente una giornata intensa quella di ieri per la politica e l'amministrazione grazzanisana. Una convocazione del consiglio comunale a firma del Sindaco, una nomina ad assessore con decreto sindacale, una convocazione di Giunta, ma intanto le voci in paese correvano in maniera battente circa l'ipotesi delle dimissioni contestuali della maggioranza dei membri del Consiglio Comunale.

E infatti nel pomeriggio di ieri è stato firmato l'atto con cui sette consiglieri comunali, dichiarandosi di dimettersi congiuntamente ed irrevocabilmente dalla loro carica, hanno definitivamente staccato la spina all'amministrazione Gravante. Alla presenza del notaio i consiglieri di Nuovi Orizzonti Federico Conte e Orsolina Petrella, i consiglieri di Senso Civico Enrico Petrella e Pasquale Carlino, gli ex assessori Giuseppe Raimondo e Gabriella Parente e il consigliere di maggioranza Domenico Zampone.

Stamattina l'atto è stato protocollato presso il Comune di Grazzanise, dal quale partirà il percorso burocratico che porterà all'arrivo di un commissario prefettizio che eserciterà le sue funzioni fino allo svolgimento delle prossime elezioni amministrative che daranno un nuovo Sindaco al Comune di Grazzanise.

Di seguito, uno stralcio dell'atto firmato dai sette consiglieri in cui sono riportate le motivazioni generiche e condivise, a cui potranno seguire quelle individuali e di gruppo

"La gestione politica del Comune di Grazzanise, fin dall'insediamento del Sindaco Vito Gravante è stata caratterizzata da una conduzione chiusa ed esasperatamente individualista, sorda rispetto ai bisogni della collettività, il più volte arroccata su posizioni autoreferenziali, che nulla hanno a che vedere com il perseguimento del bene comune.

Il ruolo dei consiglieri comunali è quello di consentire, nello svolgimento delle funzioni di indirizzo e controllo politico, la realizzazione di un programma che persegua l'interesse della collettività, tutta, che rappresenta.

Mettere al sicuro le scuole, riparare le strade, fornire servizi alla collettività, sono solo alcune delle funzioni che un buon amministratore deve realizzare; il Comune di Grazzanise oggi dispone di risorse economiche per compiere tutto questo, eppure non riesce a farlo, non è in grado nemmeno di spendere soldi che il Ministero degli Interni, appoggia, attribuisce ai comuni.

Il fallimento dell'amministrazione targata Vito Gravante è sotto gli occhi di tutti; è un atto di responsabilità politica e morale prendere atto che non esistono più i presupposti per consentire a questo consiglio comunale di andare avanti.

Dimettersi oggi, congiuntamente, rappresenta un atto di onestà intellettuale e morale nei confronti dei cittadini di Grazzanise".

Redazione Tribuna24