DEA e NOE: rifiuti abbandonati ovunque

Calvi 9

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Comunicato Stampa

Probabilmente  gli  addetti  ai  lavori  ignorano   che  i  materiali  contenenti  verosimile Amianto    devono  essere  messi  in  sicurezza    e  successivamente   rimossi…e  nonostante    ciò   ci sono M.C.A  abbandonati  da  circa  2  anni  che  non  sono  mai  stati  messi  in  sicurezza  e  tantomeno  bonificati

Nella  mattinata  di  domenica  nel  corso  di  un  monitoraggio  ambientale,  predisposto  dai  volontari  dell’Associazione  D.E.A  unitamente  ai  volontari  dell’associazione   NOA   effettuato in  agro   di  Calvi  Risorta  (CE) comune  ricadente  nel  c.d  pattoFrancol. 5  terra  dei  fuochi,    mentre  eravamo  intenti  a  perlustrare  la   campagna  Calena, segnatamente   in  un'area  adiacente  la   linea  ad  alta  velocità  più  precisamente    su  un  cavalcavia   della  linea  FS  si  accertava  che  persistevano  numerosi  materiali    in  verosimile  amianto      che  erano  stati   già   segnalati   in  data   27  dicembre  2016, in  alcuni  casi  questi  materiali  erano  totalmente  coperti  dalla  vegetazione infestante, i  materiali  ivi  presenti  non  erano  mai  stati  messi  in  sicurezza  di  emergenza   nonostante  essi  si  presentavano  rotti  in  più  parti    ed  esposti  agli  agenti  atmosferici, e, soprattutto  essi   sono  sottoposti  a continue  vibrazioni   causate  dal  transito   dei  treni  che  quotidianamente  percorrono   la  suddetta  tratta    ferroviaria,   molti  probabilmente  causandone  il   distacco  di  fibre cancerogene

Non  solo  terra  dei  fuochi….Francolise  materiali  vari   abbandonati  su  vari  punti

Nella  mattinata  di  domenica durante  un  vedettaggio  ambientale  disposto  dagli  attivisti dell’associazione   Ambientale  D.E.A   unitamente  a volontari dell’  associazione N.O.A  e, in  una  stradina   bianca  che attraversa  gli  uliveti  nelle  campagne  del  territorio  di  Francolise     veniva  accertata  la  presenza  di un  cumulo  di    materiali    di  vario  genere frammisto   a  terreno.  Inoltre nella  Frazione  S.Andrea  del  Pizzone, su  maggior  parte  del  perimetro  di  una  strada  che  costeggia  un  corso  d’acqua  superficiale   un'area  ormai usata  come  sversatoio abituale   di  materiali  vari  che  poi  vengono  sistematicamente   dati  alle  fiamme. In  prevalenza  erano  presenti:  P.F.U,  vari filtri  olio  di  autovetture, numerosi  materiali  plastici, materassi, materiali  lignei, pezzami  di  mattonelle  e  cartongesso. Oltreciò in  un'area  limitrofa    adiacente  un  casolare  diroccato  si  riscontrava  la  presenza  di  alcune  lastre  di  copertura  in  verosimile  amianto  ricoperte  dalla  vegetazione  infestante,  e  altri  materiali  non  meglio  caratterizzati.

Tutto ciò mentre Santa maria Capua Vetere e zone limitrofe vengono avvelenate dalle nubi tossiche prodotte dall'incendio che ha interessato lo STIR, il luogo dove i rifiuti vengono depositati e dove la'attenzione dovrebbe essere garantita oltre misura.

ogni discarica segnalata dai volontari è un piccolo Stir pronto a bruciare eppure le autorità di competenza nulla fanno per bonificare le zone in cui i rifiuti vengono smaltiti illegalmente a cielo aperto.