Dopo ‘Presa Diretta’, Giovanni Izzo al IV Festival delle creatività antimafie e dei diritti

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Comunicato Stampa

Esattamente un mese fa, il 17 settembre, il nome di Giovanni Izzo è apparso sui teleschermi tra i protagonisti di ‘Presa Diretta’ con il suo contributo su un reportage sulla mafia nigeriana a Castel volturno. Di Castel Volturno si è parlato quale ‘roccaforte della mafia nigeriana, periferia del mondo’: da paradiso turistico a scempio totale. Ad accompagnare i giornalisti tra le viuzze e le case diroccate Giovanni Izzo che da anni segue e documenta, con la sua macchina fotografica, come è cambiato il centro del Basso Volturno tanto da poterlo ritenere tra i più grandi conoscitori del territorio, il primo che ha iniziato a denunciare quanto stava avvenendo sui 25 km di costa. ‘Castel Volturno, emblema del fallimento del sistema immigrazione; 20 milioni di euro per riqualificare il territorio’, ha affermato Giuseppe Borrelli, proc. Agg direz. Distr. animafia Napoli.

Giovanni Izzo in questi anni ha visitato ogni metro quadrato di quel territorio.I suoi scatti sono attesi in un’altra trasmissione televisiva, ma intanto sarà ospite dell’Associazione da Sud Restart in occasione del IV Festival delle creatività antimafie e dei diritti: due giorni, 19 e 20 ottobre, dedicati ad una tematica per la quale Giovanni Izzo farà ‘ripercorrere l'universo umano e geografico dell’interminabile Via Domitiana, la strada fatta costruire dall’imperatore Domiziano nel 95 d.C. e che unisce i Campi Flegrei al Basso Lazio passando per il litorale casertano. Nella mostra "The Domitiana. Every day organized crime and life. Sounds and images from a road", lo sguardo di Giovanni Izzo dà voce, con poetica pietà, ai tanti racconti dimenticati che popolano quell'arteria che costeggia ma non guarda mai il mare. Prostituzione, illegalità diffusa, abusi edilizi, immigrazione, violenza, camorra sono immortalati in un bianco e nero in grado di restituire la drammaticità del contesto sociale di quest’area. Una fotografia che è cronaca, racconto e opera d’arte. Non pura documentazione, ma empatia ed impegno umano’. ‘La Domitiana costeggia ma non guarda mai il mare. Il bianco e nero di Giovanni Izzo ci restituisce con poesia e umanità una geografia di speculazioni edilizie, escavi illeciti di sabbia, inquinamento, camorra e mafia nigeriana. The Domitiana. Every day organized crime and life. Sounds and images from a road’: venerdì 19 ottobre alle 17.00, presso la Casa Internazionale delle Donne Associazione da Sud AP, Accademia popolare dell’Antimafia e dei Diritti.