Grazzanise: la ‘Tragedia di san Giovanni’ in scena

chiesa madre s giovanni b

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Era il 1995 quando un gruppo di giovani, sotto la guida del can. Don Giuseppe Lauritano, metteva in scena la 'Tragedia di san Giovanni Battista'. Un testo scritto dall'allora parroco della chiesa intitolata al patrono del paese, che ha sempre mostrato grande devozione per il Santo.

A distanza di 23 anni un paio delle interpreti della rappresentazione si sono ritrovate a ricordare quell'esperienza e, ormai vicina la festività patronale del 29 Agosto, hanno pensato, bene, che sarebbe stata una esperienza da vivere, riuscire a riportare in piazza la 'Tragedia'.

L'idea ha preso forma grazie alla collaborazione del Comitato Festeggiamenti in onore di san Giovanni Battista; alla disponibilità e condivisione del progetto dell'attuale parroco, Don Giovanni Corcione, ed alla risposta positiva di chi, oltre alle due 'veterane' della tragedia ha accettato la sfida e prenderà parte alla rappresentazione.

Per ora si sa solo che saranno sei gli interpreti principali e forse circa una trentina le comparse che prenderanno parte alla rappresentazione che si terrà il giorno della ricorrenza della decapitazione del Battista, davanti al sagrato della chiesa.

Trapela che ha dato, con grande emozione, la propria disponibilità la signora Alfonsina Cacciapuoti, quale parrucchiera per il cast, così come è stato ventitré anni or sono: tra le note di Don Giuseppe era stato appuntato il suo nome come parrucchiera ed Alfonsina non si è tirata indietro, dichiarandosi anzi onorata di poter partecipare e ricordare quell'evento con il suo contributo. Trapela anche il nome della prof.ssa Mena Petrella, che sta curando le comparse e l'allestimento dei costumi che saranno realizzati dalla signora Franca, ma soprattutto trapela la grande collaborazione di quanti hanno saputo dell'organizzazione della rappresentazione e si sono resi disponibili, ciascuno per ciò che ha potuto, come la famiglia Raimondo, che ha aperto il portone di casa per accogliere gli attori durante le prove in queste settimane di caldo afoso. Trapela anche che sarà il disponibilissimo Antonio Balletta a curare il supporto audio e  scenico, che le coreografie sono curate da Anna Esposito, con la regia di Antonio Nardelli.

C'è attesa per la serata del 29 agosto, un modo per 'riavere' don Giuseppe in piazza e per rivivere le emozioni che il suo testo hanno lasciato in interpreti e pubblico in occasione dei festeggiamenti di quell'ormai lontano 1995. Una serata che metterà a dura prova la caparbietà del gruppo di protagonisti della Tragedia che in tre mesi, cominciando da zero, hanno dovuto assimilare un testo non semplice da interpretare, in quanto 'tragedia', proiettarsi in un contesto storico risalente a millenni addietro e cercare di dare il giusto ritmo a pause e battute che non possono essere variate né improvvisate.

Redazione Tribuna24