SP 147 Base NATO: materiali plastici e contenenti amianto combusti

Comunicato Stampa

Tre mesi fa la segnalazione da parte dei volontari DEA, l'Associazione per la Difesa Eco Ambientale, che, oltre a mettere in evidenza le situazioni critiche ed illegali nei posti in cui si trova ad operare, a maggior ragione cerca di monitorare al meglio, ed il più possibile, il territorio in cui ha sede: Grazzanise. Dopo tre mesi i materiali segnalati lungo la SP 147 non solo non erano stati rimossi, ma si è avverato quanto preannunciato dai volontari che, nel comunicato relativo alla data 1 maggio 2018, avevano rilevato: "A Grazzanise, lungo la SP 147, nel fossato all’esterno della fattoria Selvalonga accertato uno smaltimento illecito di materiali che molto probabilmente in parte provengono da pulizie di magazzini commerciali, nella fattispecie figuravano diversi P.F.U di grosse dimensioni, espositori e cumuli di mattonelle, materassi, materiali lignei, materiali plastici, indumenti, diversi sacchi assimilabili agli RSU e altre tipologie non meglio identificate poiché occultate dal cumulo di materiali ivi presenti...che sicuramente saranno prossimi a qualche rogo..."

'Ecco  poi  cosa  accade  quando  non  si   effettuano  le  dovute bonifiche…il  tutto  era  stato  segnalato  in  data  1 maggio 2018', sottolineano gli stessi che spiegano:

'Nella  tarda  mattinata del  7  agosto     durante  un  vedettaggio   ambientale in  agro  di  Grazzanise (CE), gli  attivisti  dell’Associazione  D.E.A “Difesa  Eco  Ambientale, percorrendo  la  SP  147 Base  Nato, all’interno  del fossato  della  su menzionata  strada  Provinciale  accertavano    che  l’area  in  oggetto  si  presentava  totalmente  interessata  da  combustioni recenti, in  prevalenza  figuravano  un   numero  imprecisato  di tubi  di  scolo  e  gronde  in  verosimile  amianto, inoltre  erano  presenti residui combusti di  materiali  plastici, mattonelle  e  pezzi  di  espositori  e altri  materiali  non  meglio  identificati  poiché totalmente  divorati  dal  fuoco'.

Insomma polveri pericolose e diossina che si poteva evitare sia per le colture che per gli allevamenti, che per gli operatori delle aziende situate lungo la strada che è anche di accesso alla base Nato; un biglietto da visita affatto piacevole lungo una strada che, anche se di pertinenza della Provincia, è comunque un asse viario importante per il paese e per la sua economia. I volontari Dea non chiedono altro che collaborazione da parte delle istituzioni locali che vorrebbero accanto a loro perché le segnalazioni vengano prese in maggiore considerazione, soprattutto per il territorio comunale tanto più che altrove il loro impegno viene rilevato e valorizzato e non mancano attestati di stima e di gratitudine da parte di Enti sensibili alle problematiche.

L'intervento della DEA è stato fondamentale anche per il territorio di  Francolise  segnatamente  lungo  la della  Sp  259-II   lungo  le  sponde   del  Canale  adiacente  la  fraz.  Ciamprisco  dove sono state individuate  alcune  aree parzialmente   interessate  da  combustioni recenti, che  molto  probabilmente  erano  dovute  alla  mancanza  di  pulizia del corpo  idrico su  menzionato,  che  allo  stato  attuale   risulta  infestato   da  crescita  incontrollata  di  erba, siepi, canneti, essenze  arboree,  rovi, rami  e arbusti  e  rifiuti   eterogenei. Nell’area  teatro  di roghi, in  prevalenza  figuravano  alcune    di  lastre  ondulate  rotte e  tubi  di  scolo  e  gronde  in  verosimile  amianto,  inoltre vetro, residui  di  combustioni  di  materiali  plastici  e  altri  residui  non  meglio  identificati poiché  totalmente  combusti.

A San  Prisco in  una  stradina   senza   nome  veniva  riscontrata  la  presenza  di  alcuni  sacchi  neri  contenenti  verosimile  amianto  rotto  in  piccole  parti ,inoltre  materassi, monitor  tv,  e altri  materiali  eterogenei.

Un quadro allarmante che è indice della grandissima inciviltà dei cittadini e del carente controllo da parte di chi di competenza con conseguenti interventi di bonifica oltre all'individuazione di quanti sversano ovunque in modo illecito.