ORE 18,08 CAMORRA E CARBURANTI. Ecco la condanna in Appello per il fratello di Zagaria

Zagaria Gallo

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L’inchiesta ‘Carburanti’, coordinata dalla Dda di Napoli, che sottopose a misure cautelari i fratelli Nicola, Giovanni e Antonio Cosentino, Giovanni Adamiano, Vincenzo Falconetti, Giacomo Letizia, Vincenzo Schiavone, Bruno Sorrentino ed Enrico Reccia, si è dipanata, come ormai noto, in due filoni:  uno è alle battute iniziali e si sta svolgendo dinanzi alla prima sezione del tribunale di S.Maria,  presieduta dal giudice Guglielmo. L’altro, invece, è approdato già in appello, ed ha come imputati i fratelli del boss Michele Zagaria, Antonio e Pasquale.

Dopo la condanna in primo grado ad 8 di reclusione, la Corte d’Appello di Napoli poche ore fa ha ridotto la pena per Antonio Zagaria, difeso dall’avvocato Angelo Raucci, a 6 anni.

L’imputato  rispondeva di due estorsioni,  consumate a danno dell’imprenditore Luigi Gallo (riguardanti i lavori di ristrutturazione di una stazione di servizio ed il pagamento di una tangente) ed una  tentata estorsione, riferita alla costituzione di una società che sempre Gallo, di Villa di Briano, avrebbe dovuto realizzare insieme a Sagliocchi (imputato nel processo con rito ordinario).

A febbraio, invece, si conoscerà il verdetto d'appello per Pasquale Zagaria.

La parte lesa, ovvero i coniugi Gallo, sono rappresentati dai legali Francesco Parente e Ioiro.

Giuseppe Tallino