Sventata truffa telefonica

(gp) ‘Pronto, suo figlio ha avuto un incidente’. Inizia così la truffa telefonica che, ancora, delinquenti senza scrupoli mettono in atto ai danni di persone anziane. Intimoriscono le vittime annunciando un incidente in cui è stato coinvolto un congiunto e si spacciano per avvocati/operatori delle Forze dell’Ordine incaricati di contattare i familiari. Contestualmente un’altra voce, con toni disperati, afferma di essere il congiunto coinvolto nell’incidente e chiede l’intervento degli anziani familiari.

Fortunatamente non tutti si lasciano prendere alla sprovvista e ci sono persone che con prontezza riescono ad ostacolare l’iter della truffa rendendosi conto  dell’inganno nonostante i particolari riferiti ed appresi con crescente apprensione.

Basta non lasciarsi prendere dal panico, tirare un profondo respiro e ricordarsi delle raccomandazioni che valgono per tutti, non solo per le persone anziane: non cadere nella trappola, basterà telefonare successivamente a chi è stato menzionato dai truffatori per sincerarsi delle sue condizioni di salute e di dove si trova, mentre qualcuno afferma che si trova in ospedale o in caserma.

E’ accaduto ancora e questa tipologia di truffa non finirà forse mai, cambieranno tattica e soggetto, ma non bisogna abbassare la guardia ed istruire le persone anziane che trascorrono parte della giornata da sole: mai credere a quanto viene raccontato. Resterà la rabbia, la tensione difficile da smaltire ad una certa età, ma il fatto che qualcuno riesca a tenere testa, come è successo oggi pomeriggio a Grazzanise, a delinquenti tanto vigliacchi da nascondersi dietro un telefono colpendo i sentimenti delle vittime, magari in agguato pronti ad entrare in casa là dove possa esserci un minimo di possibilità per entrare in azione, è di sicuro il miglior riscatto per quanti, invece, si sono lasciati prendere dall’ansia e dalla preoccupazione trasmesse con le telefonate truffa.