Nuovi Orizzonti e Senso Civico sulle ultime vicende politiche

consiglieri minoranze

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Comunicati Stampa

Sono pervenute, a distanza di breve tempo l'una dall'altra, nella giornata odierna, le dichiarazioni dei gruppi di minoranza, Nuovi Orizzonti e Senso Civico, sulle vicende politiche dei giorni scorsi e si riportano secondo l'ordine cronologico di arrivo:

NUOVI ORIZZONTI

"Il particolare momento storico che stiamo vivendo impone a tutti di agire con grande senso di responsabilità e maturità nel rispetto della nostra comunità che è stata attraversata da un nuovo tremendo scossone politico che ha messo a rischio la tenuta dell'attuale maggioranza di governo.

La maturità politica che contraddistingue la compagine di Nuovi Orizzonti ci impone di non cavalcare l'onda del momento in modo da evitare inutili speculazioni politiche ma ciò non ci esime dall'esprimere un giudizio fortemente negativo sull'operato del sindaco e della sua maggioranza che dal 1 giugno 2015 ad oggi non è stata in grado di affrontare in maniera organica, sistematica e programmatica nessuna delle problematiche che affliggono la nostra comunità. La nostra città è ferma al palo da 2 anni e mezzo e non si riesce neppure a far rispettare i contratti di erogazione di servizi come quello stipulato con la ditta Falzarano che oltre ad effettuare la raccolta rifiuti solidi urbani dovrebbe garantire l'erogazione dei servizi accessori come la piccola manutenzione delle strade ed il relativo lavaggio, pulizia caditoie, ripristino del manto stradale per piccole buche etc!!

Nel corso di questa prima metà di legislatura non siamo quasi mai riusciti a trovare una logica chiara e trasparente dietro le decisioni più importanti che sono state prese dall'Amministrazione Gravante.

In base alle ultime vicende di carattere politico e nello specifico in riferimento alla frattura con la compagine che fa capo al Vicesindaco Vaio, riteniamo che il sindaco abbia il dovere di effettuare immediatamente una verifica di maggioranza per capire se ha ancora i numeri per tentare di governare la nostra comunità altrimenti ponga subito fine all'agonia perenne di questa maggioranza dimettendosi e ridando così la parola ai cittadini per nuove elezioni.

La nostra compagine, altresì, vista la gravità e complessità della situazione attuale, ritiene utile e costruttiva anche un'uscita pubblica congiunta dei gruppi consiliari di opposizione in modo da effettuare un'analisi attenta, complessiva, matura, oggettiva ed efficace dell'operato della maggioranza nella prima metà della legislatura, e contestualmente aprire un dialogo con tutte le compagini politiche e sociali senza rappresentanza in Consiglio in modo da favorire la nascita e la crescita di un ambiente politico sano, costruttivo e favorevole alla crescita della futura classe dirigenziale della nostra comunità".

 

SENSO CIVICO

"Ancora una volta siamo chiamati a discutere di questioni lontane dai reali problemi della cittadinanza. Vorremo parlare di scuola, servizi sociali, infrastrutture ed invece eccoci di nuovo a parlare di nomine all'Ufficio tecnico.

Il sindaco Vito Gravante ha nuovamente nominato Responsabile dell'Area Tecnica il dipendente comunale Arch. Maurizio Malena.

Vogliamo preliminarmente ribadire che, come consiglieri comunali del gruppo 'Senso Civico', siamo fermi sostenitori del principio dell'innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.

Nonostante ciò riteniamo, anche questa volta, la nomina inopportuna o quantomeno intempestiva.

Nel corso del consiglio comunale straordinario del 10 gennaio 2017, convocato su richiesta delle opposizioni, proprio per la precedente nomina dell'arch. Malena, era emerso che il comune era in possesso del provvedimento di annullamento della misura cautelare emesso dal Tribunale del riesame ma non del decreto di archiviazione circa le indagini.

Come si può leggere dai verbali della suddetta seduta, il Sindaco dichiarava: 'il decreto di archiviazione lo porterà l'avvocato...'.

Il Vicesindaco Vaio, sempre nel corso del consiglio comunale del 10 gennaio, affermava: 'Per quanto riguarda la vicenda giudiziaria di cui trattasi, si augura che la giustizia faccia presto il suo corso e che, chiarita definitivamente la sua posizione, il responsabile possa tornare all'area tecnica. Per il momento l'architetto deve rimanere all'area amministrativa'.

Al Sig. Sindaco chiediamo se ha ricevuto questo decreto di archiviazione e, in caso affermativo, perchè non lo ha consegnato ai Consiglieri comunali e non lo ha menzionato nel decreto di nomina, limitandosi a citare l'assenza 'di ulteriori iniziative giudiziarie nei confronti del dipendente'.

Al Sig. Vicesindaco chiediamo di spiegarci meglio la dichiarazione fatta alla stampa: 'da quell'atto io, Benito Palazzo e Domenico Zampone ci dissociamo ufficialmente'. Chiediamo inoltre di chiarire il significato politico delle successive remissioni degli incarichi.

Un atto, come il decreto di nomina del responsabile dell'area tecnica, è solo formalmente del sindaco ma, nella sostanza, è espressione della volontà politica di tutta la maggioranza.                                                                                                                 Chi non è d'accordo, non può solo 'dissociarsi' e rinunciare agli incarichi: deve togliere la fiducia all'amministrazione Gravante.                                                                                                                                                                                  Comportamenti diversi implicano la condivisione della nomina".