Le foto di Giovanni Izzo nella due giorni di Pontelatone

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(gp) Avevamo lasciato il Maestro Giovanni Izzo a Napoli, dove aveva messo in mostra alcune delle sue ‘Matres’, nel suggestivo chiostro di San Lorenzo Maggiore. Qui, agli inizi di Maggio, l’arte di Giovanni Izzo, fotografo,  ha ulteriormente arricchito l’evento che lo ha ospitato, ‘Runnaway 2017 Napoli è di moda’. Gli scatti di Izzo in quella occasione hanno attirato l’attenzione dei visitatori che si sono soffermati rapiti dagli sguardi dei soggetti ripresi, leggendo, nei suoi indescrivibili bianco/neri, la speranza ed al contempo l’orrore di chi è riuscito ad arrivare in Italia; l’attesa ed il timore del futuro per le madri che reggono i loro figli: unica ricchezza a salvaguardia del domani e di ciò che hanno abbandonato ma non dimenticato, che non vogliono dimenticare.

Da Napoli a Bath, Regno Unito, la cui Università sta ospitando una mostra di Giovanni Izzo, foto-denuncia del degrado in cui è stata abbandonata la Domiziana, il luogo in cui vivono le sue ‘matres’, luogo di miseria e di schiavitù, di abusi edilizi, di degrado per antonomasia. Una grandissima eco non solo nel Regno Unito per le Opere di Izzo che è stato elevato all’attenzione di riviste specializzate e di organi di stampa di rinomanza internazionale. La mostra è ancora aperta ed ancora si parla di Izzo, delle sue foto e della Domiziana…

Lo ritroviamo, oggi e domani, nell’ambito di ‘Casavecchia Wine Festival’ a Pontelatone, sarà possibile visitare l’installazione di arte multimediale a Palazzo Galpiati realizzata dal maestro Giovanni Izzo e dall'architetto Raffaele Cutillo dal titolo “Città cruda”. Qui sarà proiettato un video con foto di Izzo, presentato anche a Firenze.

Una corrispondenza inevitabile tra il vitigno autoctono e le storie raccontate dal Maestro Izzo che denotano pienamente l’attaccamento per il proprio territorio d’origine.

‘Nel centro storico di Pontelatone, ad accogliere i visitatori, Convegni, Area Food, Spazio Cultura, Biodiversità, Laboratori del gusto e gemellaggi andranno a comporre l’intenso programma della due giorni casertana. Concerti di musica jazz; una installazione di arte multimediale a Palazzo Galpiati realizzata dal maestro Giovanni Izzo e dall’architetto Raffaele Cutillo dal titolo “Città cruda”, la mostra “Ex vite vita. Casavecchia stories” a cura di Enzo Battarra, e opere di Peppe Ferraro, Battista Marello e Giovanni Tariello’.

Il senso della collaborazione tra l’Architetto Cutillo ed il Fotografo Izzo è ben rappresentato dal testo dello stesso architetto che si allega per intero:

un luogo sospeso