Rinvenuti circa 600 kg di materiali cancerogeni

Amianto Pignataro prima rotonda 2

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Sembra un'esagerazione, eppure è l'amara realtà! Rifiuti illeciti, pericolosi, cancerogeni, abbandonati ovunque: non è possibile che nessuno veda, che tutti tacciano! Non è possibile che chi percorre le innumerevoli stradine ormai luogo di sversamenti illeciti, continui a girare la testa dall'altro lato, dimenticando che transitarvi comporta comunque l'inalazione delle sostanze nocive che vengono sprigionate nell'aria dai materiali abbandonati. Non si può continuare a nascondere la testa nella sabbia, non si può fingere  di scandalizzarsi quando si associano gli incrementi delle morti per cancro alla presenza di sostanze dannose sui terreni e poi essere omertosi e tacere quanto, forse quotidianamente, si vede dai finestrini delle auto attraversando i siti divenuti discariche pericolose. Un ennensimo ritrovamento da parte dei volontari della DEA, associazione di volontari a difesa dell'ambiente per la tutelaIttica-Ambientale-Zoofila-Venatoria, deve solo far riflettere e spronare ad un cambiamento di rotta, di abitudini, di modo di guardarsi intorno e di pensare al futuro: "Amianto e rifiuti speciali smaltiti illecitamente: Durante un monitoraggio ambientale in agro di  Pignataro Maggiore (CE)  sono  state individuate alcune aree limitrofe la Linea FS adibite a smaltimento illecito di rifiuti pericolosi nella Fattispecie Serbatoi dell’acqua e numerose lastre  ondulate in fibrocemento contente verosimilmente amianto per una volumetria complessiva di  circa 600 kg di materiali cancerogeni in parte combusti; inoltre è stata riscontrata la presenza di  pneumatici, carcasse di frigoriferi, vecchi monitor Tv, materiali plastici e altri materiali eterogenei".

gp