Il comitato festeggiamenti S. Giovanni si scioglie e ringrazia quanti hanno contribuito

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(gp) Da alcune settimane i componenti del comitato festeggiamenti per il santo patrono di Grazzanise, San Giovanni Battista, lamentavano le mancate adesioni, tanto da preventivare un eventuale scioglimento dello stesso.

Si attendeva la comprensione e la risposta della popolazione, dei fedeli del paese, nella speranza che qualcuno si facesse avanti per sostituire chi, per vari motivi, è stato costretto a non assumersi l’impegno oneroso di far parte del comitato.

Il parroco della chiesa intitolata al patrono, don Giovanni Corcione, ha predicato, domenica durante l’omelia, che se non si dovesse formare il gruppo, lui potrà garantire solo la parte religiosa della ricorrenza.

Il comitato era formato da tutti giovani e si era costituito nel 2011, ma per motivi di mancanza di disponibilità di tempo, impegni lavorativi, di famiglia, ed anche per dare spazio a chi più di loro può dare un maggiore contributo alla ricorrenza, si fanno indietro.

Sono stati sei anni che hanno portato non poche novità sia per la processione che per le serate di festa, ‘che sono state affollatissime per gli artisti che abbiamo scelto nelle nostre piccole possibilità economiche’, precisa il presidente, Benito Palazzo. In effetti bisogna rendere atto a queste persone che il comitato San Giovanni ha sempre gestito somme esigue rispetto alla ricorrenza dell’8 settembre, dedicata alla Madonna di Montevergine, e, sempre, hanno cercato di allietare le serate dedicate agli spettacoli in piazza ma loro particolarità è stata quella di lasciare ogni anno un segno tangibile del loro operato.

In questi anni, infatti, hanno contribuito al restauro totale della statua di San Giovanni, hanno fatto realizzare, e messo a disposizione dei fedeli, delle statuine riproducenti l’effige del patrono e, con il ricavato delle offerte, hanno realizzato una statua, a grandezza naturale, di Papa Giovanni Paolo II che è stata allocata di fianco alla chiesa madre. Si sono interessati del rifacimento della cupola e della navata di San Giovanni; hanno posizionato 3 fari ad illuminare la facciata della chiesa ed il neon nel campanile; Hanno organizzato l’esposizione, l’anno scorso, dell’argento ritrovato che era stato donato al santo, ed a questo si è aggiunto quanto offerto ex voto durante le processioni organizzate in q14199358_1077114755669974_6464191722651632821_nuesti sei anni. Volendo continuare si possono aggiungere gli striscioni raffiguranti san Giovanni sulla facciata della Chiesa; fuochi pirotecnici di alto livello e gradimento, spettacolo che tutti aspettano alla fine della processione, partendo dal tetto della chiesa. In questi anni, grazie all’impegno ed alla costanza del comitato presieduto da Palazzo si è avuta la riapertura ed il ripristino della sede del comitato nella sacrestia a destra della porta centrale, ma ciò di cui il presidente va maggiormente fiero, è la costituzione del gruppo, nel 2007, degli ‘Accollatori volontari di san Giovanni Battista in onore di San Giovanni e nel ricordo di Don Giuseppe Lauritano, che ne era entusiasta e che ha sempre elogiato per la realizzazione della processione, corretta e ben organizzata.

Il gruppo dei volontari resta attivo, saranno sempre pronti, per devozione, a trasportare, a spalla, la statua del patrono attraverso le strade del paese e Palazzo, a nome del comitato che ha guidato, lascia ‘un ringraziamento a tutta la popolazione ed ai commercianti che ci hanno sostenuto’. Da parte sua: ‘Io personalmente ringrazio tutti i membri del comitato che saluto con un abbraccio’.

Chi li ha visti all’opera sa che con lo scioglimento di questo comitato si perde molto perché hanno contribuito a realizzare qualcosa che, anche se modesta, rimarrà al paese, quale segno del loro passaggio fruttuoso.